Alvino: "Il calcio italiano deve interrogarsi, non possono esistere altri 'casi' Di Lorenzo. Ancelotti? Deve lavorare sulla testa degli azzurri""

10.10.2019
20:20
Redazione

Ultime calcio Napoli - Carlo Alvino è intervenuto in diretta alla radio ufficiale della S.S.C. Napoli, Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione 'Radio Goal', per parlare del calcio Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

"La storia di Di Lorenzo è bellissima, ma il calcio italiano è messo maluccio. Un giocatore di queste qualità non può arrivare su un palcoscenico importante alla sua età, ma doverlo fare prima. Il calcio italiano deve interrogarsi su altri Di Lorenzo. Mancini, nella sua Italia, concede possibilità a tutti, oltre a Di Lorenzo ce ne sono tanti e tutti se la possono giocare. Il Napoli deve lavorare sulla testa, il calcio non è fatto di numerini. Con la testa e il gioco hai battuto il Liverpool e il Lecce. La testa è venuta meno col Cagliari in casa, niente è dovuto. Anche le gare col Brescia, quella col Genk e il Torino sono figlie della sconfitta col Cagliari. Ci sono allenatori che decidono il modulo, altri che esaltano il singolo che diventano funzionali nel proprio modulo. I calciatori azzurri sono forti insieme, presi singolarmente divetano giusti per un modulo, quello che si vuole utilizzare per giocare. Ancelotti è 20 anni avanti, proprio per questo delle volte è di difficile comprensione. Castrovilli? Sarebbe bello vederlo a Napoli, ha rinnovato con la Fiorentina e resterà lì".
 

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