Ascierto: "Ecco Takis, il Dna creato in laboratorio! Ma non arriverà prima del 2022"

16.04.2021
11:00
Redazione

Il Professore Paolo Ascierto, direttore dell'unità Oncologia medica e terapie innovative all'Istituto nazionale tumori «Pascale» di Napoli, ha rilasciato una intervista ai microfoni de Il Mattino. Ecco un breve estratto: 

Professore Ascierto, a che punto è la sperimentazione sul vaccino Takis?
«Siamo alla fase uno della sperimentazioni sugli uomini. Ai primi 20 volontari è stato inoculato il vaccino e non hanno avuto effetti collaterali. Finiremo con 80 volontari per il mese di agosto. Poi inizierà la fase due con altri 160 volontari, su cui sarà inoculata una forma di vaccino dosata dopo i risultati della fase uno».

È ormai superato il passaggio sperimentale sugli animali?
«Sì, siamo alla fase successiva. Se tutto procede senza intoppi, saremo pronti con il vaccino, il primo tutto italiano, per settembre del prossimo anno».

Quali sono le caratteristiche di questo vaccino?
«Abbiamo creato in laboratorio del Dna, destinato ad agire sulla famosa proteina Spike, quella che fa da ponte al virus per contagiare gli uomini. Anche AstraZeneca, come Sputnik e il J&J, agiscono utilizzando il Dna, ma preso da scimpanzé».

Diverso è il criterio utilizzato dai vaccini Pfizer e Moderna?
«Sì, in quel caso l'azione è sul Rna del virus».

Qual è la particolarità del vostro vaccino?
«Creando il Dna in laboratorio, abbiamo la possibilità di avere a disposizione più flessibilità nel vaccino. In laboratorio, il Dna può essere modificato in base ai mutamenti del virus. Quindi il vaccino può essere adattato, modificando con rapidità il Dna utilizzato, alle famose varianti e in questo modo sarà sempre efficace».

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