Bacconi: "De Laurentiis e quel senso di frustrazione di non poter influenzare le scelte gestionali del prorio tecnico. A Madrid un Napoli ansioso, il motivo della sconfitta"

17.02.2017
23:50
Redazione

Ai microfoni di Giochiamo d'Anticipo su Canale 21, Adriano Bacconi ha dichiarato: "Il senso di frustrazione, di non poter influenzare le scelte gestionali del prorio tecnico. Come dice Totò: 'io pago', ma l'allenatore, dal suo punto di vista, fa le sue scelte. Al 36° e 38° del primo tempo, sul risultato di 1-1, il Napoli era basso, ma poteva ripartire e fare male, facendo il secondo gol. Hanno sbagliato con errori tecnici che potevano far male. Mertens non attacca la profondità, per esempio, un errore di concetto gratuito. Hanno sbagliato perchè ansiogeni. In situazioni normali, Callejon e Insigne arrivano in zona. L'avversario è più forte nella testa, l'errore tecnico è stato commesso perchè più forte nella testa. Quando Sarri dice che a Castel Volturno comanda lui, ha ragione: se avesse vinto una gara del genere, avrebbe rinforzato la sua posizione. Con la sconfitta, però, Sarri può rivendicare le sue frustrazioni. Se Giaccherini avesse giocato 20 partite, avrebbe potuto trovare anche spazio a Madrid su Marcelo. Il Napoli ha iniziato malissimo la partita, poteva prendere gol dopo 25 secondi. La partita era preparata benissimo e abbiamo visto due azioni identiche che hanno permesso di trovare il gol: palla in verticale con l'esterno che si inserisce".

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