Bagni commovente: "Vi racconto chi era davvero Maradona" | VIDEO
Ultime calcio SSC Napoli: all'inaugurazione della nuova statua di Maradona a Casalnuovo, c'era anche Salvatore Bagni
La statua di Maradona a Casalnuovo di Napoli è realtà! L'opera realizzata dall'artista Fabio Torti è stata inaugurata questa mattina in piazza Municipio a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Ai microfoni di CalcioNapoli24, ha parlato Salvatore Bagni. Queste le sue dichiarazioni:
Bagni su Maradona e il nuovo Napoli di Conte
"Quando si parla di Diego Armando Maradona sono sempre emozionato, l'ho vissuto nell'intimità, eravamo amici. Sapevo i suoi umori, sapevo come trattarlo e non gli risparmiavo niente. Andavo a svegliarlo quando gli altri avevano timore. L'errore che hanno fatto gli altri è averlo trattato da Maradona anche fuori dal campo, non gli era tutto concesso. Lui non voleva tutto questo. Avevamo gli stessi obblighi con le persone, sono orgoglioso di essermi comportato così. Ho conosciuto tutte le generazioni di Diego, venivano a casa con amici. Come famiglia gli ho sempre aperto la porta. Quando partiva dall'Argentina, a Claudia, diceva sempre che andava a casa sua, a Cesenatico, dove vivo io.
Quando si è operato nel 2005, non aveva più l'immagine, veniva da anni e anni difficili. Mi venne in mente di fare una scuola calcio insieme a lui: venivano bambini da tutto il mondo. Quando stai con i bambini, lo vedi e tocchi con mano. Da lì è ripartito, doveva darsi un'immagine, gli anni migliori della sua vita: si sentiva bene, in pace e si sentiva fuori dal tunnel. L'ho visto commosso, era straordinario. Eravamo felici con la famiglia. Ha fatto cose per i miei figli per riconoscenza: partito dall'Uruguay ed è venuto a fare una sorpresa a mia figlia, così come per mio figlio alla sua festa di 18 anni. Cose che non puoi raccontare, ma vivere per capire la sua umanità.
Neres? Tatticamente uno dei più forti calciatori che esista, ma credo che Conte faccia giocare più Politano che ha meno colpi ma sa fare meglio la fase difensiva, cosa che per Conte è importante. Neres è un esterno, ha avuto gli anni migliori all'Ajax: non ricorda Bruno Giordano, altro ruolo.
Nuovo modulo, difesa a 4? Straordinario Conte, ha sorpreso tutti con la Juve. Voleva inserire McTominay, valore aggiunto, faceva il centrocampista offensivo in possesso di palla. Qualità, tecnica, fisicità e sa affiancare Lukaku in area. Quando dicono che gli stranieri hanno bisogno di tempo, non è così basta guardale lui. Con Lukaku e Gilmour tre acquisti azzeccati, mentre lo scorso anno non lo erano stati.
Scudetto? Sì, il Napoli c'è. Se la giocheranno Inter, Napoli e Juventus".