
Benevento, Schiattarella: "Io, napoletano che sognava l’erba del San Paolo ma alla Strega sono felice"
News calcio Napoli, Schiattarella sull'avvio del Benevento
Ultime calcio Napoli - Pasquale Schiattarella, il playmaker 33enne del Benevento che sorprende con i sei punti in classifica in tre partite, ha parlato al Corriere del Mezzogiorno:

Schiattarella
Sorpresi anche voi di questo rendimento?
«Felici certamente. Reggere a tre incontri di questa intensità in meno di 10 giorni portandone a casa due ci inorgoglisce. Mettiamo davanti a tutto però l’equilibrio e innestiamo la velocità di crociera che ci permette di non dispiacerci troppo per la sconfitta così come di non esaltarci per i successi».
Lei è uno dei tanti talenti napoletani che è dovuto andare via giovanissimo per inseguire il suo sogno.
«E dispiace tanto lasciare il posto dove sei nato quando sei un adolescente. Soprattutto quando sei tifoso del Napoli e magari sogni di vestire la maglia della squadra della tua città. Andavo al San Paolo in motorino con Virginia, la mia ragazza che è diventata mia moglie. Sono cresciuto con gli Amici di Mugnano e poi nella Ciro Muro a San Pietro a Patierno. A 14 anni sono partito per Fiorenzuola prima di tornare in Campania con la Primavera proprio del Benevento e poi il Torino».
Insomma Benevento è la sua Napoli?
«Non è stato difficile scegliere un club campano, quindi di casa, così importante, gestito bene e con ambizioni di alto livello».
C’è la sosta poi affrontate la Roma all’Olimpico e il Napoli in casa.
«Due gare difficili dove dobbiamo mostrare maturità. Sono partite importanti che equivalgono a punti importanti».
Lei al Napoli ha fatto anche gol quando era alla Spal…
«E’ stato il mio ultimo gol in serie A».