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Bove commuove Sanremo: "Sto iniziando un percorso che mi farà soffrire, senza il calcio..."
Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina colpito da un malore durante la gara con l'Inter dello scorso 1 dicembre, è stato ospite alla finale di Sanremo 2025. Queste le sue parole:
"Sto vivendo quest'esperienza in maniera particolare con alti e bassi. Per me il calcio è la mia forma di espressione, senza di esso non sono lo stesso e mi manca qualcosa. E' come per un cantante senza voce, può essere paragonabile ad una persona che perde un grande amore. Per me è difficile, ci vuole tempo e tanto coraggio e sto iniziando un percorso di analisi su me stesso. E' un percorso che mi fa star male, soffrire e che mi servirà per il futuro. Mi ha emozionato molto l'amore della gente a prescindere dalla bandiere, mi ha fatto rendere conto di cosa è accaduto quando mi sono risvegliato in ospedale.
Tutti mi chiedono come sto in modo genuino e questo mi ha fatto capire quanto ci sia stata una paura di perdermi. Mi sento molto fortunato, perché è successo tutto al momento giusto e in 13 minuti ero già in ospedale, ma in questi giorni mi sono arrivate testimonianze di ciò che è accaduto ad altri putroppo in maniera negativa perché non c'è stata prontezza nel primo soccorso, io sono qui oggi per l'importanza del primo soccorso.
Il mio episodio mi ha fatto rendere conto come la linea tra la vita e la morte sia sottile e di come dipende la nostra vita anche dalle persone che ci circondano. In gran parte dei casi ci vuole qualcosa di più, per questo sottolineo quanto sia importante il primo soccorso e voglio essere vicino a queste persone che hanno perso i propri cari. Non mi avete mai fatto sentire solo, ma non tutti hanno un supporto come capitato a me e io vorrei mandare un pensiero a tutti coloro che si sentono in difficoltà nel superare l'ostacolo".