Bruscolotti: "Se fossi De Laurentiis a fine partita a Conte direi: Antò hai fatto bene a non farmi fare questo"

23.05.2025
17:20
Redazione

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore del Napoli

“Che giornata questa! L’emozione c’è e ci deve essere, poi questi colori sono particolari per me. Questa città, questi colori, fanno parte della mia vita. Il primo scudetto del Napoli? Quando uscimmo dal sottopassaggio, quando si alzò quell’urlo dello stadio, noi calciatori tremavamo! C’erano momenti di alta tensione, ma lo dico in termini positivi. Sono ricordi indelebili. La tensione anche oggi sarà altissima, le pareti tremeranno, quando gli azzurri incroceranno prima del match gli avversari nel sottopassaggio, gli sguardi devono essere quelli fatti con occhi particolari per trasmettergli tutta la carica che metteranno in campo! Siamo noi che la dobbiamo mettere sul nostro binario! Pronti via il Napoli deve azzannare il Cagliari!

Oggi si vince il titolo quindi è una giornata particolare e non deve esistere risultato diverso dal tricolore. Sono sicuro che stasera il Napoli sarà campione d’Italia perchè a prescindere da quello che farà l’Inter, il Napoli è in vantaggio, può e deve vincere. C’è una differenza notevole tra Napoli e Cagliari e stasera bisogna dimostrarlo. Certo, il calcio ha sempre dell’imponderabile e per questo dico che il Napoli deve far capire al Cagliari sin da subito che testa ha. Conte è entrato subito nella testa dei calciatori e non era semplice né scontato dopo l’annata passata. Il grosso lavoro Conte l’ha fatto proprio nella testa ed infatti nonostante qualche momento poco brillante, il Napoli si è imposto sin dall’inizio ed ha retto sempre. Poi, quelli che chiedono il bel gioco proprio non lo capisco perchè alla fine conta la classifica e ciò che si vince, la gente lo deve capire. Poi, ci sono alcune trasmissioni che fomentano questi tifosi, siamo tutti maestri dall’altra parte del campo. Dopo la cessione di Kvara ero preoccupato, temevo che il Napoli potesse crollare. Pensavo che Neres potesse dare qualcosa in più però ha avuto problemi fisici, ma la cosa importante è che il gruppo nonostante tutto abbia retto disputando un campionato incredibile. Il Napoli ha avuto assenze importanti quest’anno e si è penalizzata molto la difesa, oltre al centrocampo, ma analizzando il campionato, nonostante i problemi, il Napoli ne è venuto fuori. E quando vinci nonostante i problemi, devi dire grazie a tutti. Se volessi paragonare Conte ad uno dei miei allenatori, direi che è un mix tra Vinicio e Bianchi perchè dal punto di vista della gestione generale somiglia un pò a Bianchi che era molto scrupoloso, sul lavoro invece somiglia molto a Vinicio. McTominay è stata la vera rivoluzione, è vero che fa parte della rosa e ha fatto il suo dovere, ma ha un’intelligenza calcistica eccezionale ed ha anche molta qualità.

Se fossi De Laurentiis a fine partita a Conte direi “Antò hai fatto bene a non farmi venire al campo quest’anno!” Scherzi a parte, dopo queste giornate particolari mi fermerei a parlare con lui e capire se continuare insieme. La cosa migliore è fare chiarezza perchè poi la verità quando va comunicata tranquillizza tutti. Credo che l’esperienza di Conte a Napoli finirà per ciò che si è fatto intendere, ma poi certi aspetti il calcio è strano e i due potrebbero anche chiarirsi e continuare insieme. Credo che a Napoli si sia trovato bene, anche la famiglia è entusiasta, ma Napoli è questa, non è una scoperta. Napoli mette nelle migliori condizioni tutti e chi viene a la trova, difficilmente la dimentica”.

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