Buongiorno: "Napoli scelta giusta, ho avuto consigli saggi da Raspa e Di Lorenzo. Amo studiare e i giochi da tavola: mi facevo interrogare alle 7:30 del mattino. Parole in dialetto? Amma faticà!"
Ultime calcio SSC Napoli: Buongiorno si presenta ai tifosi azzurri
Alessandro Buongiorno si racconta, e lo fa passando dal suo passato di nuotatore fino alla carriera universitaria, passando dalle sue passioni, i suoi idoli d'infanzia e tanto altro. Le sue parole nella rubrica #FromTheWorldToNapoli:
Buongiorno si racconta
"Ho 25 anni e sono nato il 6 giugno del 1999. Ho iniziato nuotando da piccolo e sono entrato nel Torino a 7 anni. Ho fatto un lungo percorso che mi ha portato qui. Sono andato due volte in prestit: un anno a Carpi e 6 mesi a Trapani. Adesso sonoi qui finalmente. Ho iniziato a fare sia nuoto che calcio insieme e, nel primo periodo giocavo sotto casa ma facevo i provini con il Torino. Mia sorella ha continuato a livello agonistico fino ad un anno fa.
Ero un bambino tranquillo, mi piaceva andare a scuola e studiare. Amavo stare con i miei amici e giocare a calcio al parco o al campo di allenamento. Ero abbastanza introverso. Andavo in un liceo pubblico e studiavo anche la notte per le verifiche. Le mie professoresse mi hanno capito e apprezzato l'impegno. Mi è capito di antrare alle 7:30 a scuola per poter andare al campo di allenamento. Saltavo qualche giorno di scuola, mi sono diplomato con 86 e ho deciso poi di prendere un anno sabatico. E' conciso con l'anno in cui andato a Carpi. Mi resi conto di buttare il tempo e mi scrissi all'università che mi aiuta proprio ad aprire la mente. Mi sono laureato in economia aziendale e ora sto andando avanti. Ho sempre seguito Nesta e Maldini ma anche Sergio Ramos: lo adoro per carisma e leadership. Guardavo video su Youtube per prendere spunto.
Napoli? Positivo il mio arrivo, si respira aria di calcio sempre. Avevo parlato con Raspadori, Di Lorenzo e anche Folorusnho per avere un po' di informazioni sulla squadra e la città e sono stati tutti ottimi commenti e suggerimenti. Ho sentito la loro voglia di rivalsa per la stagione passata.
Mi piace giocare a scacchi quando ho tempo libero, mi piacciono i giochi da tavolo e di strategia. Al di fuori del calcio, mi piace guardare il basket ma più dal vivo che in tv. Ho visto gare del Dertona, anche contro il Napoli.
Conosco qualche parola in napoletano perchè i miei nonni sono campani: la prima cosa che ho imparato è 'Amma fatica'' e lo stiamo vivendo sulla nostra pelle. Quando sono arrivato in aeroporto c'è stato un ritardo incredibile: ho sentito due signori che dicevano che 'più scura della notte non poteva venire'".