Cabrini: "Maradona? Fortunatamente in campo non lo marcavo, giocatore universale amato da tutte le squadre del mondo"
In occasione del quarto anniversario della morte di Diego Armando Maradona, Calcionapoli1926 ha intervistato alcuni ex calciatori, avversari di Diego. Di seguito le dichiarazioni dell’ex Juventus Antonio Cabrini:
“Inutile dire cosa significava Maradona in campo. Tutti lo vedevano giocare e sapevano cos’era: un giocatore universale amato da tutte le squadre del mondo. Un esempio calcistico inimitabile, fuori da ogni regola. Fortunatamente in campo non lo marcavo io, ma lo vedevo e notavo la differenza tra lui e qualsiasi altro avversario. Era nato per giocare a calcio. Sono legato al suo ricordo come uomo. L’ho conosciuto fuori dal campo ed era un ragazzo meraviglioso: non rispecchiava il grande giocatore, nel senso che era una persona normalissima. Questa è stata la sua grande forza”