Cagni: "Sarri troppo dogmatico, ma niente paragoni con Ancelotti"

02.02.2019
17:00
Redazione

A Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Luigi Cagni, allenatore:

“Ancelotti e Sarri? I paragoni non vanno fatti. Sono due cose diverse. Sono alla pari i due allenatori oggi. Hanno entrambi una squadra nuova e quindi hanno difficoltà. Ancelotti per me può uscirne prima. Sarri adatto a squadre con giocatori meno affermati? Tu vai in un posto e devi capire la situazione. Perché se tu dici che bisogna far così, dall’altra parte ti trovi giocatori di personalità che hanno vinto ti possono anche dire “cosa hai vinto tu fino adesso?”. Il limite di Sarri è forse dovuto all’inesperienza. Sarri sono sei anni che fa l’allenatore a differenza di Ancelotti che lo fa da 30 anni. Ancelotti non adatto al Napoli perché abituato a gestire campioni? Io veramente faccio fatica. Ma se io sono un presidente che vuol vincere qualcosa, vado a prendere un allenatore vincente. Ma Sarri ad oggi non è un vincente. Sarri? A me piace tanto il calcio di Sarri. Lui non ha inventato niente, ha messo in atto un pensiero di calcio che io e altri abbiamo. Devi essere capace a cambiare. Allenatori come Sarri e altri che sono monotattici non vincono. Anche Sarri quando è arrivato a Napoli faceva il 4-3-1-2 e ha dovuto cambiare, ma lui sarebbe andato avanti così se non l’avessero consigliato. La differenza tra lui e Sarri la farò tra tre anni. Io dico che entro due anni vince qualcosa. Il modulo al quale ero più legato? Il 4-3-3 perché avevo quel tipo di giocatore, ma cambiavo a seconda dei giocatori”.

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