
Cannavaro: "Non sono così certo che Conte resti a Napoli! Ecco cosa chiederà ad ADL. E sullo scudetto occhio..."
Ultime notizie SSC Napoli - Fabio Cannavaro ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna di Repubblica, ecco alcuni passaggi interessanti:
«Domenica il Maradona sarà una bolgia, nonostante l’atmosfera strana che si respira in città... Non c’è lo stesso entusiasmo di due anni fa, sento lamentele sul gioco della squadra. Ma il Napoli è vicino allo scudetto e il resto non conta. Vogliamo capirlo o no?».
Dietro le vittorie c’è troppa sofferenza, magari è per quello...
«Capisco la sofferenza, ma dietro le vittorie per 1-0 c’è tanto lavoro e anche della bellezza: quella della organizzazione. La lamentele sul gioco del Napoli proprio non le capisco. Si può perdere pure conil 75 per 100 di possesso palla e 25 tiri in porta: a me è capitato sul campo e poi in panchina. E non mi è piaciuto. L’obiettivo di tutti gli allenatori è migliorare i propri giocatori, dare un’identità forte alla squadra, ma quando perdi stai male. Invece nei successi di misura c’è emozione».
L’Inter vince la Champions e il Napoli lo scudetto: affare fatto?
«Sarebbe l’epilogo perfetto per tutti, in particolare per il calcio italiano. Ma occhio alle finali, sanno essere bastarde...».
Sarebbe più sorpreso dallo scudetto del Napoli o dal trionfo in Champions dell’Inter?
«Di più dell’Inter vincitrice in Champions, il Napoli ha una struttura forte, sottovalutata».
Anche dopo il vulnus del mercato invernale?
«Parliamoci chiaro. La cessione a gennaio di Kvaratskhelia avrebbe fatto arrabbiare anche me, da allenatore. La reazione di Conte è stata normalissima ed è servita anche a mandare due messaggi. Ai giocatori di non mollare e alla società per rimarcare l’accaduto».
Lo scudetto rimarginerebbe tutte le ferite?
«Non sono così certo che Conte resterà a Napoli, se allude a questo. In tanti vincono e vanno via e sono convinto che Antonio chiederà delle garanzie forti per rimanere, magari un mercato da 300 milioni. Lui è sempre stato molto bravo a farsi prendere i giocatori. Vediamo che succede alla fine del campionato. Adesso a Castel Volturno saranno tutti concentrati solo sull’obiettivo da raggiungere, non sul futuro».
Tre partite alla fine: il traguardo è vicino.
«Ma c’è ancora da lottare, perché dalla vittoria contro il Barcellona sono sicuro che l’Inter abbia ricavato una spinta enorme. Guai a pensare che si faranno da parte in anticipo, per pensare fin d’ora solamente alla Champions. Non succederà. Inzaghi ha dimostrato che non lascia niente al caso».
Pure il Napoli ha Conte, però...
«Antonio sa benissimo che contro Genoa, Parma e Cagliari dovrà fare filotto, altro che calcoli. Tre vittorie per 1-0? Non prendere gol è la strada giusta per lo scudetto»