Capozucca: "Milik e Ghoulam, dura sostituirli: Giuntoli dovrà lavorare tanto per tenere il Napoli in testa"

18.11.2017
04:00
Redazione

Stefano Capozucca, ex direttore sportivo del Genoa e del Cagliari, ha parlato a Tuttomercatoweb:

Tra i motivi della mancata qualificazione ai Mondiali dell'Italia si è parlato tanto del problema dei tanti stranieri. È così semplice?

"Quello degli stranieri è un problema che esiste da tempo e che riguarda tutti i maggiori tornei in Europa. Forse è più evidente nei campionati giovanili, ma se un giocatore è bravo è giusto che venga preso in considerazione. Non si può attribuire la responsabilità solo a questo, c'è una mancanza di giocatori importanti. L'Under-20 e l'Under-21 hanno fatto bene però, non è tutto da buttare".

Ancelotti accetterà di diventare CT?

"Penso che per Tavecchio sia fondamentale arrivare a lui. È un allenatore che non si discute, una garanzia: ha allenato in tutti i club maggiori in Europa e ha vinto dappertutto. Bisognerà però cambiare molto, soprattutto in difesa, dove i giocatori della Juventus hanno raggiunto i limiti d'età e servono alternative".

Perché nessuno, a parte De Laurentiis, ha criticato apertamente Tavecchio?

"Tavecchio è stato eletto a maggioranza, quindi vuol dire che era voluto quasi da tutti. Cosa gli si può imputare? La scelta di Ventura? L'addio di Conte? Che alternative aveva? La Nazionale ha bisogno di un dirigente di spessore che affianchi l'allenatore. L'idea era di prendere Lippi o Galliani, una persona con cui il CT potesse confrontarsi. Magari certi problemi si sarebbero risolti e certi errori non sarebbero stati commessi".

Parlando di mercato: il Napoli deve acquistare un terzino, mentre l'Inter è vicina a Ramires e cerca un difensore.

"Il Napoli ha perso due giocatori importanti come Milik e Ghoulam e dovrà sostituirli. Ghoulam in particolare sarà difficile da rimpiazzare, perché aveva avuto una crescita pazzesca, diventando uno dei migliori terzini sinistri in circolazione. Giuntoli dovrà fare qualcosa per mantenere la prima posizione, è molto bravo e saprà muoversi. Vrsaljko è un terzino affidabile, ma è un destro, mentre l'ideale è un mancino. L'Inter farà qualcosa: ormai sta ballando e lo deve fare fino in fondo, grazie al lavoro di Spalletti. Non vedo perché non debba rinforzarsi e tentare il colpaccio. La Juve però resta più forte come organico".

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