Cavallero: "Conte contro la Juve ha dimostrato ancora di essere un top allenatore. Non mi aspettavo il giro di campo"
28.09.2024
21:45
Redazione
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Cavallero, giornalista di football-magazine. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Thiago Motta farà turnover contro il Genoa?
"Il mister ha già annunciato la formazione in conferenza stampa. Ci saranno Perin; Danilo, Kalulu, Bremer, Rouhi; McKennie, Fagioli; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Dusan è il grande tema: è un buonissimo attaccante ma non un fuoriclasse che sposta gli equilibri. Quasi tre stagioni fa, la Juve ha fatto un grande investimento su di lui, sacrificando anche Dybala. Ha fatto gol pesanti ma paga lo scotto dell'esaltazione che gira intorno a lui. Prima aveva l'alibi di Allegri, ora c'è un nuovo allenatore con una filosofia di gioco diversa e ha gli stessi limiti. Alla Juve, inoltre, manca una punta di riserva che faccia sentire a Vlahovic il fiato sul collo, e sarà così almeno fino a gennaio. Oggi, contro il Genoa, spiace per il clima, per quello che ancora succede nel 2024: a Genova, nel derby di Coppa Italia, abbiamo assistito all'ennesima sconfitta del sistema"
Giusto il risultato della sfida al Napoli?
"Risultato giusto, il Napoli ha avuto delle occasioni importanti. Credo sia stata una sfida Scudetto, ambedue al primo vero scontro diretto. Ci saremmo aspettati dei gol, ma bisogna abituarci anche alle partite tattiche dove gli allenatori salgono in cattedra. Conte ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Il Napoli è già squadra di Conte e, ai punti, avrebbe meritato la vittoria: i portieri azzurri non si sono sporcati i guanti, a differenza di Di Gregorio"
Sorpreso dal giro di campo di Antonio Conte all'Allianz Stadium?
"Non me lo aspettavo. Pensavo che venisse accolto in maniera non idilliaca, ma è prevalso il sentimento di intelligenza che ha valorizzato il suo importantissimo ciclo alla Juve. Tra l'altro, Antonio è stato vicino al ritorno per ben due volte e non escludo che nella sua mente ci sia la volontà di tornare in futuro. Episodio, comunque, bello da vedere"