Cds, Mandarini: "Ci rendiamo conto che un turista non può visitare lo stadio? Sarebbe un generatore di ricavi"

16.10.2024
22:40
Redazione

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “Un Aperitivo con Giordano” è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport Fabio Mandarini. Di seguito le sue parole:

«Intervista a Bianchini? Un mare di nozioni. C’erano tante cose che non conoscevo come alcuni concetti della gestione manageriale. Ho avuto l'opportunità di capire alcuni aspetti della gestione di una società diversi dalla tattica. Bisogna capire che non c’è solo l’area sportiva in club, ma c’è anche l'area societaria. È stato molto interessante. Lo stadio di proprietà è un salto di qualità e un generatore di ricavi per i club. Un top club come il Napoli non può fare a meno di averlo. È uno degli ultimi passi da fare nel processo di crescita e rinascita della squadra e della società. È strettamente necessario. Ci rendiamo conto che un turista non può visitare lo stadio? È un peccato perché Napoli è piena di turisti e questo garantirebbe un passo in avanti importante anche per la città. Il Napoli ha sfondato un muro nel campionato italiano arrivando tra i primi posti in classifica. Ora serve farlo anche con le strutture. Il Napoli sta cambiando e può non avere limiti. Quest’estate è arrivato Antonio Conte, uno dei migliori allenatori al mondo sul mercato in quel momento. C’è stata una ricostruzione aziendale con l’arrivo di Manna che ha fatto un lavoro egregio quest’estate. La società ha acquistato giocatori funzionali. Ci sono tutti i presupposti per la rinascita. Lobotka? C’è un’alternativa di grande livello come Gilmour che può far tranquillizzare Antonio Conte. Gli infortuni accadono nel calcio: il Napoli ha una rosa profonda e funzionale e ha tante alternative. Non so quanto starà fuori Lobotka, ma il Napoli non avrà particolari problemi secondo me».

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