Cds, Mandarini: "Spalletti vuole assottigliare la differenza tra titolari e riserve. Raspadori e Osimhen insieme? Si dovrebbe interrompere un meccanismo perfetto"

07.10.2022
11:20
Redazione

Ultime calcio Napoli Mandarini parla del momento degli azzurri e della possibilità di far coesistere Osimhen e Raspadori

Fabio Mandarini, presente negli studi di 'Giochiamo D'Anticipo' ha parlato del successo del Napoli contro l'Ajax e della prossima gara di campionato contro la Cremonese. Queste le sue parole in trasmissione:

Mandarini sul Napoli

"Eventuali rinforzi a gennaio? Nessuno li richiede perché al momento stai vincendo. Io, pur comprendendo la battaglia di Spalletti per assottigliare la differenza tra titolari e riserve, ritengo che ci siano elementi che siano calciatori che sono più titolari di altri. Consequenziale a ciò è il 'problema' che si verrà a creare con il rientro di Osimhen, se di questo si può parlare. Questo è un bellissimo 'problema' per l'allenatore. Per far coesistere Raspadori e il nigeriano si dovrebbe interrompere un meccanismo perfetto. Così ti verrebbe a mancare l'uomo che sta facendo la differenza: Piotr Zielinski. Non rinnego il passato ma diversi calciatori erano arrivati alla fine di un ciclo e ad una situazione complessa a livello personale con la società, tanto è vero che nessuno ha rinnovato. C'era bisogno di aria nuova nello spogliatoio, ma la componente che in questo momento sta scompaginando tutto è proprio l'incidenza che stanno dando proprio i nuovi arrivati: i ragazzi hanno tutti una voglia straordinaria di dimostrare. Il rinnovo di Meret? La durata ristretta ha una sua 'ratio': per il portiere c'è stato uno scatto di stipendio, mentre l'opzione fino al 2025 a favore della società scatta a condizioni molto facili. Cremonese-Napoli? Non si deve scherzare con il fuoco, si deve indirizzare la gara nei primi 45/55 minuti".

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