Jorginho choc: "Il mio agente mi ingannava, a Verona gudagnavo solo 20 euro a settimana"

15.06.2019
20:15
Redazione

Le dure parole di Jorginho che parla del suo passato e delle prime esperienze in Italia

L'ex calciatore del Napoli, Jorginho, centrocampista italo-brasiliano, oggi al Chelsea, ha raccontato ai canali ufficiali del club come è arrivato ad alti livelli, rivelando anche di aver giocato per 20 euro a settimana:

Le rivelazioni di Jorginho

"Giocavo un torneo in Brasile e un agente mi notò. Mi portò alla sua scuola, a 200 km da dove vivevo. Ci sono stato per due anni, prima di arrivare in Italia. Feci un provino al Verona che mi hanno preso, avevo 15 anni. Trasferirmi in Italia all'inizio è stato facile, stavo vivendo il mio sogno. Poi è iniziata la routine: allenamento, scuola, casa, scuola, allenamento. È tutto quello che ho fatto per 18 mesi, avevo 20 euro per vivere in settimana e non potevo fare altro. Giocavo nella Berretti del Verona, lì ho conosciuto Rafael e siamo diventati amici. Mi ha chiesto come me la passassi e gli ho detto che vivevo con 20 euro a settimana. Mi disse: 'Aspetta un attimo, qualcosa non torna'. Ha fatto alcune ricerche e ha scoperto che il mio agente prendeva soldi senza che io ne sapessi niente. Volevo mollare, ero devastato. Ho chiamato casa in lacrime per tornare ma mia madre mi convinse a tenere duro. Così sono rimasto. Potevo rimanere nella Berretti, ma a quel punto sono voluto andare in prestito, in C2, alla Sambonifacese. Quando l'anno dopo sono tornato al Verona, nel frattempo promosso in Serie B, il tecnico Mandorlini decise di puntare su di me. Uno dei dirigenti che conoscevo si è impuntato per me, ha discusso col tecnico. Da allora mi ha aiutato molto e ha fatto tanto per me".

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