Chiariello: "Neres? Conte deve osare di più con lui. C'è una anomalia nel primo posto del Napoli"

27.11.2024
19:50
Redazione

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

Di seguito le parole di Umberto Chiariello:

«C’è una frase che si usa nel linguaggio comune molto abituale e che sta a significare quando le cose non tornano, cioè “La coperta è corta”. Perché lo dico? Il Napoli si trova a competere con squadre che fanno gol a raffica.

L’Atalanta è arrivata a quota 6 gol ieri sera senza i suoi uomini migliori dando una prova di forza impressionante. I bergamaschi hanno fatto turnover e hanno stravinto.

In 13 partite l’Atalanta ha segnato 34 gol, la Fiorentina 27, l’Inter 31 e la Lazio 28. Le squadre sotto di un punto in classifica hanno segnato dai 7 ai 14 gol più del Napoli che ne ha fatti 20 gol. Un gol e mezzo a partita per gli azzurri. L’Atalanta arriva a quasi tre gol. Essere primi segnando meno gol degli avversari significa moltissimo. 

Per chi la coperta è corta? Per David Neres. Il giocatore che potrebbe dare qualcosa in più al Napoli in fase offensiva e che Antonio Conte non fa giocare con tutte le ragioni. Quando si trova il gol Antonio Conte passa al 3-5-2 e il Napoli blinda il risultato. Al 75’ Kvaratskhelia esce per dare spazio a David Neres. Si potrebbe prendersi qualche rischio in più e mettere più qualità in attacco? Non si potrebbe dare qualche chance al brasiliano? Conte deve osare di più. Forse la carta Neres la usa con troppa parsimonia per il valore del giocatore. Neres è l’unico calciatore che può dare qualcosa in più in fase offensiva.

Ad oggi abbiamo una certezza: il Napoli è solido e subisce pochi gol! Basterà, però, solo la fase difensiva e la solidità per vincere? Ho i miei dubbi!».

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