Chievo, Pellissier: "San Paolo? Non abbiamo niente da perdere. Con Ventura abbiamo perso tempo, potevamo fare qualcosa di diverso"
Sergio Pellissier, attaccante del Chievo Verona, ha parlato al Corriere di Verona: Stagione segnata dal caso- plusvalenze? «E' un alibi
Stagione segnata dal caso- plusvalenze?
«E' un alibi per il gruppo, quando non trovi i risultati cerchi una risposta che ti dia sollievo. Puo' avere influito. Ma il presidente ci ha sempre rassicurati, ora puo' essere che il ricorso vada bene (il Chievo punta ad azzerare il -3, ndr) e anche se fosse il nostro lavoro non e' nei tribunali federali. Il problema e' che non abbiamo creduto tanto in noi stessi: non abbiamo ancora vinto e per salvarti devi vincerne almeno undici o dodici».
Capitolo Ventura: lei l’ha attaccato («Appena e' arrivato voleva giaÌ andare via») e viene da chiedersi a questo punto se esista un lato positivo nel mese passato con lui...
«Un lato positivo c’e' sempre pero' credo si sia soprattutto perso tempo, e di tempo adesso non ne abbiamo piu'. Forse in quelle quattro partite, fra Atalanta, Cagliari, Sassuolo e Bologna, avremmo potuto fare qualcosina di diverso. Ora invece dobbiamo ricominciare da un nuovo allenatore, altre idee, altro modo di giocare».
Si ricomincia da Di Carlo, volto di famiglia, tre salvezze fra 2008 e 2012...
«Carico, voglioso, determinato come sempre, Mimmo intanto e' gia' arrivato con l’umilta' di ripartire da capo e ascoltare cos’hanno da dire anche i vecchi. Io con gli ultimi allenatori sono sempre stato schietto: non pretendiamo di giocare ma di essere ascoltati si, perche' ci teniamo al Chievo. E Di Carlo ha capito che il Chievo ha perso quella mentalita' che nella sofferenza ci ha sempre spinti ad andare contro tutti».
Se le diciamo Napoli, domenica, San Paolo?
«Rispondo così: non abbiamo niente da perdere».