Club Milano partenopea, il presidente indignato: "Trattati come bestie nella civile Svizzera, vi racconto..."

25.10.2014
11:10
Redazione

Lino Palma, presidente del Club Milano partenopea presente in Svizzera per il match tra Napoli e Young Boys, ha raccontato all'edizione odierna de 'Il Corriere del Mezzogiorno' la disavventura di un gruppo di tifosi partenopei partiti dal capoluogo lombardo giovedì mattina: "Quattro ore e mezza di viaggio senza poter andare in bagno, la polizia ci ha impedito l’accesso a tutti gli autogrill della Svizzera, manco fossimo bestie. Eravamo 78, a bordo di un autobus a due piani, c’erano donne e bambini, un clima di festa. All’andata nessun problema: siamo partiti alle 12.30 e, causa incidenti e traffico, siamo arrivati un minuto dopo l’inizio della partita, scempio che è meglio lasciar perdere perché con questa storia non c’entra nulla. Una volta terminato il match siamo risaliti sul bus per tornare a Milano. Una gita era da escludere comunque, perché la polizia elvetica aveva chiuso tutti gli svincoli autostradali. Impossibile andare a Ginevra, Zurigo o Lugano. Ed impossibile solo per noi, visto che le persone normali potevano andarci. Il bus era riconoscibile da sciarpe, bandiere e un cartello Napoli club sul parabrezza e proprio per questo la polizia ha impedito l’accesso agli autogrill: erano blindati, con le volanti a bloccare gli accessi. Dico, è possibile costringere donne e bambini a non andare in bagno per quattro ore e mezzo? Ci hanno trattato come animali. E dire che passano per civili». 

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