
Codacons, il presidente Rienzi a CN24: "La Magistratura accerterà se ADL sapeva di essere positivo! Ecco cosa rischia penalmente"
Codacons, il preisdente Rienzi parla a CalcioNapoli24
Ultimissime calcio Napoli - Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "CalcioNapoli24Live":
"Se la Magistratura accertasse che De Laurentiis, sapendo di essere positivo avendo già avuto l'esito, è andato in riunione collettiva senza dirlo, può essere reato di epidemia e diffusione dell'epidemia. Lo deve fare la Magistratura, noi non abbiamo nessuna prova. Io quando ho fatto il tampone l'ho saputo dopo due ore, mi sembra strano che dopo una giornata non lo sapesse. Noi speriamo venga prosciolto, se così non è la Magistratura farà il suo corso.
L'esposto del Codacons? E' la legge che attribuisce ad associazioni come il Codacons iscritte ad uno speciale albo, il dovere di denunciare situazioni, fatti, ritenuti illegali, per la tutela della salute e la sicurezza collettiva. E' un dovere statutario che abbiamo, abbiamo fatto oltre 50 denunce scappate dalla quarantena. E continueremo a farle. E' nostro dovere, per la tutela della sicurezza dei cittadini.
I reati sono colposi, dolosi o di dolo eventuale: se mi metto alla guida ubriaco o con droghe, allora è dolo eventuale. Metto in conto di poter fare qualcosa di male. La stessa cosa per altri reati: se mi metto in condizione di poter far emale ad altri, è dolo eventuale. Ci auguriamo che sia completamente innocente.
Cosa rischia? Deve stabilirlo il magistrato, se c'è un'ipotesi di reato formulerà, stabilendo l'eventuale responsabilità. O procedimento penale, o assoluzione: questo è il rischio, come chi scappava dal lockdown, dall'isolamento e passeggiava in spiaggia sapendo di essere positivo".