Collovati difende Lukaku: "A Napoli c'è una critica feroce, Vlahovic ha segnato tre reti su azione e nessuno dice niente"

22.11.2024
13:20
Redazione

L'ex calciatore Fulvio Collovati – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della gara che il Napoli disputerà contro la Roma domenica alle 18:00. Queste le parole da comunicato stampa:

"Il Napoli è reduce da una sconfitta in casa con l'Atalanta e da un pareggio a Milano con l'Inter. Contro la Roma non si può fallire.

Lukaku? La sua versione migliore l'abbiamo vista all'Inter, anche alla Roma non ha fatto molto. Io l'ho seguito nella passata stagione e non è stato migliore rispetto ad ora. Fino a questo momento non abbiamo visto il miglior Lukaku ma io punto su Antonio Conte, che su di lui ha scommesso. Non è stato pagato poco e anche l'ingaggio del belga è oneroso, però io sono convinto che prima o poi il centravanti sarà determinante per gli azzurri. Ci sono troppe critiche nei suoi confronti: se faccio un raffronto con la Juve sesta in classifica, vedo che Vlahovic ha realizzato sei reti di cui la metà si calcio di rigore. Eppure nessuno dice niente. A Napoli c'è una critica feroce, mi chiedo cosa ci si aspetti da lui.

Prossimi impegni in campionato? Penso che nessuna squadra tra le prime sei, dopo questo prossimo ciclo di cinque partite, prenderà un vantaggio di 3-4 punti sulle altre. Resteranno tutte molto vicine, a una o due lunghezze di distanza. Atalanta? Non la vedo in lotta per il titolo, ad esempio le manca il gruppo che ha disposizione l'Inter. Se arriverà al termine del girone d'andata con l'attuale distacco, la società dovrà rendersi conto di dover necessariamente comprare qualcuno sul mercato.

Il Napoli con la Roma deve assolutamente vincere: i giallorossi sono tredicesimi, hanno grandi difficoltà in zona gol e hanno la dodicesima difesa della Serie A. Questi sono numeri, Ranieri è un amico ed un ottimo allenatore ma non è un trasformista.

Kvara? Deve rinnovare. Ormai i calciatori sono troppo influenzati dai loro procuratori che propongono ingaggi raddoppiati o triplicati, gira tutto troppo intorno ai soldi al giorno d'oggi. È una situazione che rischia di trascinarsi fino alla fine del campionato. Mi domando come sia possibile che i procuratori, considerando l'attuale rendimento, non facciano uno sforzo di umiltà".

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