
Como, Fabregas a DAZN: "Conte incredibile, lo ringrazio perchè questa partita vale come un anno di esperienza per me da allenatore"
Notizie Napoli calcio - Cesc Fabregas, allenatore del Como, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Como-Napoli 2-1:
“Vittoria delle mie idee? Siamo una squadra che prova ad essere offensiva. Sentivo che nel secondo tempo eravamo in un momento della gara dove l’entusiasmo dei tifosi era forte e ho voluto provare ad andare a vincerla”.
Sembra una squadra più matura? “Se vediamo le ultime due gare ti dico si, ma non è sufficiente. Si deve dare continuità, più di questo voglio personalità. Noi dobbiamo giocare in un certo modo e questo è quello che mi è piaciuto dei miei ragazzi. Sono molto contento perché non è solo la vittoria ma è anche l’atteggiamento dei miei ragazzi. Siamo solo all’inizio, c’è tanto da migliorare”.
Cosa hai detto a fine gara ai tuoi ragazzi? “Dobbiamo ricordare che abbiamo giocato contro una grande squadra e contro un allenatore incredibile che mi ha fatto fare tanti cambi durante la gara. Mi ha dato tantissimo Antonio e devo ringraziarlo. questa partita vale come un anno di esperienza, mi ha fatto alzare il livello di allenatore per gestirla contro una squadra forte, era una partita che poteva cambiare il ritmo della stagione, due gare di fila contro squadre molto forti. Per il fine gara ho detto ai miei che questa partita può essere uno sliding doors importante e che questo momento non deve essere vanificato nel prossimo futuro”.
Diao? “Non bisogna essere fenomeni del calcio per vedere le caratteristiche di Diao. E parlo di personalità. Alla sua età ha tanto coraggio e quando sbaglia continua a giocare, sempre. Questo è l’aspetto più importante di tutti che gli farà fare un salto incredibile. Ho tanta fiducia in tutti e sogno di vedere questi ragazzi giocare la Champions League. C’è tanto da fare e loro lo sanno ma devono continuare a lavorare tanto”.