Conte a DAZN: "Sembrava una gara stregata! Sono felice per Raspadori, lo userò di più in questo ruolo. Sulla lotta scudetto..."
Ultime notizie Serie A, Antonio Conte ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Napoli-Venezia: l'intervista
Antonio Conte, allenatore dei partenopei, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Napoli-Venezia. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Sai, hai più scelte. Raspadori ce la stiamo inventando come scelta, ci sto lavorando come interno di centrocampo: penso che aggiungere qualità durante alcune partite come oggi, può rappresentare per noi una opzione davvero importante. Sono contento per Jack perché è un ragazzo che si allena veramente in maniera molto seria e professionale, un ragazzo coinvolto nel progetto. Ci dà qualità e gol di cui abbiamo bisogno. Servono gol per vincere le partite, questa squadra non fa tanti gol nei singoli giocatori nelle loro carriere. Per questo dobbiamo esser bravi a trovare soluzioni, quella di Jack la approfondiremo sempre di più come soluzione. Anche perché Raspadori si sente totalmente in questo tipo di ruolo, ovviamente diventi più offensivo con Jack, Politano, Neres e Lukaku. Aggiungi qualità. Son contento per lui perché ne aveva bisogno e ne avevamo bisogno noi.
Dispiace essere sullo 0-0 a 10' dalla fine, sembrava una partita stregata: prendi un palo, sbagli un rigore, fai 25 tiri e hai il 70% di possesso. Non mi sarei meravigliato in caso di una beffa, ma siamo invece stati bravi. Ci aspettavano Pohjanpalo, bravi loro a cambiare ma bravi noi a non farci sorprendere con le loro ripartenze veloci: abbiamo lavorato di squadra ed è stato bravo anche Meret nell'unica occasione loro. Poi riuscissimo a fare qualche gol in più, saremmo tutti più tranquilli e sereni e con meno probabilità di attacchi cardiaci in panchina!
Scudetto, la percezione è che il gruppo cresce? Guarda io ho risposto in conferenza a una domanda che mi è stata fatta, su di me: io anche se gioco a carte con mia figlia voglio vincere, non firmo per obiettivi minimi. Ho anche detto che chi mi conosce sa che non firmo per obiettivi minimi ma ognuno di noi sa il progetto, da dove partiamo e quali sono gli obiettivi del club. Poi ripeto son due cose che possono sembrare due cose che vanno di comune accordo ma al tempo stesso c'è una differenza, ripeto. Personalmente non accetto obiettivi minimi, al tempo stesso sappiamo da dove siamo partiti: ritrovarci con 41 punti oggi, penso che nessuno poteva pensare una cosa del genere. Noi vogliamo continuare a migliorare sapendo che i ragazzi lavorano tanto, mi seguono e dobbiamo sicuramente avere un po' di fortuna e non avere grandi infortuni. Ma è un gruppo unito, solido e che mi dà grandi soddisfazioni: se le prendono i ragazzi e le diamo ai tifosi!".