
Criscitiello attacca l'Inter: "Fa mercato da Parma e Spezia, il Napoli da Man City e United!"
Ultime notizie SSC Napoli - Michele Criscitiello, nel suo editoriale per Sportitalia, parla dell'Inter e fa il paragone sul mercato col Napoli:
"Fare processi o funerali sportivi alla terza giornata sarebbe pericoloso e limitativo. Nessuno vince dopo tre giornate e nessuno perde dopo tre partite. C’è un però che potremmo tirare fuori più avanti. Però… lo avevamo detto il 16 giugno. Basta andare su google che, nel bene o nel male, ricorda tutto e anche meglio di noi. Chivu non poteva allenare l’Inter. La colpa è di Marotta e anche se sei il Presidente e sei azionista al 2% qualcuno ti deve dire di no. Ad esempio la Signora che, a Torino, sedeva al suo fianco. Signora, non basta far quadrare i conti nel calcio. Il pallone è un’altra cosa. Soprattutto nella gestione. Il file excel di Furlani non basta e, in città, ne avete avuto l’esempio lampante. Non serve licenziare dipendenti dalla sera alla mattina per abbattere i costi e affidare ad agenzie esterne il lavoro per avere una futura vendita più pulita. Il calcio è una scienza inesatta.
Marotta ne è consapevole perché lui il calcio lo conosce bene ed è una vecchia volpe del mestiere. Eppure commette i suoi errori. Soprattutto da quando è diventato Presidente e socio al 2%. Chivu è una sua scelta, un suo azzardo. Beppe ama i riflettori e la stampa amica però se prendi un allenatore con 13 panchine in serie A devi essere consapevole del rischio che corri. La domanda che ci poniamo da giugno: se il Parma fosse retrocesso, l’Inter avrebbe preso Chivu retrocesso in B? La risposta è no. Ma ricordiamoci che il Parma si salva all’ultima di campionato vincendo nel secondo tempo a Bergamo con l’Atalanta che era avanti 2-0 e poi perde 2-3 perché la squadra di Gasperini stacca la spina. Se non sai che Inzaghi ha già l’accordo con gli arabi significa che sei distratto. Se vai a Londra da Fabregas e resta a Como significa che non hai appeal. Se prendi Chivu è perché ti fai trovare impreparato e non accetti l’alternativa che ti aveva proposto Ausilio.
Piero chiude De Zerbi, Marotta prende Chivu. Chi è causa del suo male pianga se stesso. Marotta ha voluto mandare al macero l’Inter e dopo un finale indecente, come quello della scorsa stagione, tutto dovevi fare tranne le scommesse e gli azzardi. Hai perso tutto, hai una squadra arrivata a fine corsa e la affidi ad un emergente? Troppo rischioso. Senza contare gli strafalcioni comunicativi che a partire dal Mondiale per Club hanno scandito i mesi che ci hanno portato a questo avvio di stagione: in America svela che Lautaro Martinez aveva come obiettivo Calhanoglu nel suo sfogo, ai sorteggi si crea l’equivoco tra chi fosse il destinatario delle sue dichiarazioni tra Taremi e Calhanoglu, la scorsa settimana arriva la smentita relativa a presunte considerazioni legate all’offerta dell’Al Hilal al suo Direttore Sportivo. Ausilio se è un ragazzo intelligente deve accettare la proposta degli arabi. Così hai passato ma non hai futuro. La fotografia di quest’anno è chiara. L’Inter prende giocatori da Parma e Spezia, il Napoli li prende da City e United. Poi non sorprendiamoci se l’Inter perde in casa con l’Udinese, nel silenzio di San Siro, e il Napoli in 10 minuti chiude la pratica Firenze. D’altronde qualcuno, anni fa, fece scappare Conte da Milano".