Cristiano Lucarelli: "La Juve è la Juve, condiziona arbitri e calciatori. Il Napoli deve abituarsi a far riposare anche uno coem Higuain"
Cristiano Lucarelli, ex allenatore del Tuttocuoio ed ex calciatore di Atalanta e Napoli, è intervenuto a Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Contro la Roma ho visto un Napoli che ha tenuto bene il campo e che, come è successo a Torino, avrebbe meritato il pareggio. Il Napoli ha pagato l’episodio come spesso accade nel calcio, bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire. La Juve è la Juve, condiziona arbitri e giocatori. Non si è mai sereni perché è una squadra che può trovare la zampata finale anche in partite non giocate benissimo. Atalanta? Non bisogna sottovalutare l’impegno, il Napoli deve cercare di fare ciò che ha fatto fino ad oggi. Si è combattuto con la Juve che non ha perso un colpo, adesso sta combattendo con la Roma che sta facendo bene. Sarri è un grande allenatore e negli scontri diretti può battere chiunque. Higuain? Erano tre partite che non giocava ed aveva tutti gli occhi addosso quando è rientrato a Roma. Ha fatto vedere di star bene fisicamente e la squalifica non ha intaccato la condizione mentale e fisica. Fa notizia se non segna, ma solo perché si chiama Higuain. Gabbiadini? Giocatore importante e una grande squadra deve avere giocatori importanti anche in panchina se vuole avere successo. Anche Higuain avrebbe bisogno di tirare il fiato, sarebbe una crescita mentale non indifferente se accadesse ciò. Ne Bayern Monaco a volte sta fuori Robben, a volte Ribery. Il Napoli deve abituarsi a tenere uno come Higuain in panchina per fargli tirare il fiato. Napoli-Atalanta? Le troppe motivazioni possono inibire, mentre la rilassatezza ti fa osare. Dal punto di vista tecnico non c’è partita, il Napoli è in netto vantaggio. Deve arrivare la vittoria a tutti i costi, ma mi auguro che questo non crei un problema di ansia”.