Curva B, rappresentante Fedayn a CN24: "Fumogeni e scontri? Niente contro la squadra, non c'è bella atmosfera dopo le parole della presidenza! Spalletti dice che sono penalizzati? Parli lui con De Laurentiis" | VIDEO

03.04.2023
14:10
Redazione

Le parole di Alessandro Cosentino, emissario del gruppo Fedayn, ai nostri microfoni

Notizie Calcio Napoli - Alessandro Cosentino, emissario della Curva B rappresentante del gruppo dei Fedayn, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) con Vincenzo Credendino ed Alessandro Marrazzo. Ecco quanto evidenziato da CN24.

Protesta ultras Napoli, il rappresentante Fedayn a CalcioNapoli24

"Non sono un leader ma parlo per alcuni gruppi della curva B. Noi abbiamo ritenuto opportuno aprirci alla stampa perché pensiamo sia il modo migliore per far comprendere cosa sta succedendo, non siamo impazziti all’improvviso. Veniamo da mesi di lotta con la società per far rivalere quello che abbiamo sempre dato a questa squadra da 30 anni, noi oggi non possiamo più invitare i tifosi ad entrare con tamburi e bandiere, ci hanno additati come spacciatori e drogati, che i bambini vengano ipnotizzati dai fumi della droga…

Da mesi non ci permettono di far entrare nulla, non è una regola dello stadio perché le altre tifoserie entrano e fanno quello che vogliono. Bandiere negli altri settori? Non me lo spiego, siamo sempre stati accanto al Napoli più nel male che nel bene, oggi siamo tutti sul carro dei vincitori ma noi ci siamo sempre stati, da Ferlaino a Corbelli fino alla serie C e i fallimenti, oggi ci viene chiusa la porta in faccia. La presidenza del Napoli non vuole striscioni. Noi avevamo preparato le coreografie, fino all’altro giorno avevamo chiesto di rivedere delle decisioni, ma niente è cambiato. Nelle curve i gruppi organizzati non possono far entrare nulla.

Non ci spieghiamo le dichiarazioni: “allo stadio ci sono grandi quantità di droga e arresti” non è vero! Oggi chi va da Ticketone e presenta il documento, il sito manda i connotati alla questura che guarda tutti i precedenti dei richiedenti e tutti quelli con precedenti penali non hanno il biglietto e in più gli arriva a casa una diffida preventiva del Napoli. Vi so dire che nelle curve, come ogni altro parte dello stadio, c’è grande varietà di ospiti. Perché puntare il dito solo alle curve?

Episodi di scontri fisici? C’è stata una discussione, sono andati alle mani ma poi è finito lì, succede dovunque, come in discoteca. Ovviamente vanno condannati tutti gli episodi di violenza, però stamattina conviene parlare della rissa in curva. Non tira una bella atmosfera dopo quanto detto dalla presidenza, dopo 30 anni vorremmo vivere questa atmosfera a modo, non ci viene data la possibilità di tifare perché c’è qualcuno (ADL, ndr.) che vuole fare il primo attore.

Problemi sulla tessera? Chi vi ha dato questa notizia si sbaglia, assolutamente no! Abbiamo sempre vissuto la curva insieme tra tesserati e non. Chi vive il nostro mondo sa cosa è successo, sa benissimo le convivenze tra tesserati e non. Ieri si contestava il presidente perché è da anni che si contesta.

Non si parla di mentalità ultras, ma di una città che aspetta da 30 anni lo scudetto, delle curva che vogliono dare spettacolo e sostenere la squadra, noi stiamo solo chiedendo quello che qualsiasi tifoso vuole fare, cioè tifare e rendere bello il palcoscenico dove giocano i nostri beniamini. Vogliamo solo questo. Hanno impedito ai bambini venuti allo stadio che non hanno potuto far entrare le bandiere, ci impediscono di far entrare i colori del nostro club?

Fumogeni? Noi abbiamo sempre rispettato le regole, Il messaggio è che non devono pensare che faremmo mai qualcosa contro la squadra, è un segnale di rabbia.

Stiamo vivendo uno schifo. Stiamo diventando la barzelletta del mondo per quello che stiamo vivendo per colpa della presidenza e nessuno ha il coraggio di alzare la voce.

Che futuro ci può essere? (ride, ndr) che io sappia non c’è futuro, noi siamo qui. Aspettiamo una telefonata che non arriverà mai.

Spalletti dice che siamo penalizzati se non si spinge tutti nella stessa direzione? Allora parlasse con De Laurentiis e ci aiutasse lui!"

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