Da Torino, Beccuti: "Niente sciarpe del Napoli domenica? Scelta sbagliata, forse lo si è fatto per guadagnare qualcosa"
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marina Beccuti, giornalista e direttore di Torinogranata. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Un commento sulla situazione attuale del Torino?
“Ad oggi l’attenzione non è più rivolta alla squadra, ma alla società e in particolare a Cairo. Si è creato il movimento Cairo Vattene. Ieri Cairo ha aperto ad una possibile cessione. Vedremo se raggiungerà il record di longevità, Pianelli. Certo Pianelli vendeva i campioni, ma li comprava anche. Quest’estate sappiamo tutti che ha ceduto Buongiorno, che era anche il leader della squadra, ma poi non ha comprato nessuno che potesse essere un minimo alla sua altezza. Infatti ad oggi al Toro manca anche un leader, uno spirito guida, come detto da Policano. Sicuramente tutta questa situazione non rende facile il lavoro della squadra. Vanoli non ha lo stesso carisma, la stessa personalità di Conte, che é un condottiero”
Quale giocatore del Napoli teme maggiormente?
“Chi temo maggiormente è Kvara, anche se sentivo che forse partirà dalla panchina. Poi Buongiorno, che secondo me non potrà essere impensierito dall’attacco del lavoro. Ma la vera forza del Napoli é l’unione del gruppo, la compattezza”
Abbiamo saputo che i tifosi del Napoli non potranno esibire sciarpe, magliette azzurre al di fuori del settore ospite. Un commento?
“Secondo me questa é una scelta sbagliata perché la città di Torino è la seconda città napoletana. Quando si è vinto lo scudetto é stata fatta anche una festa. Forse lo si è fatto per guadagnare qualcosa, perché Cairo guadagna sempre su tutto”