
De Laurentiis al New York Times: "Stop ai cinepanettoni perchè distratto dal Napoli"
Il New York Times dedica un articolo alla celebrazione dei quarant’anni di Vacanze di Natale il film che diede il via alla infinita serie dei cinepanettoni. Festa durata un intero weekend e che ovviamente si è svolta a Cortina d’Ampezzo. Il Nyt lo racconta con la penna dell’inviato Jason Horowitz che ha raccolto qualche dichiarazione di Aurelio De Laurentiis:
Ha detto che i cinepanettoni che hanno fatto storia, hanno catturato l’Italia dell’epoca, quando Berlusconi stava per andare al governo. De Laurentiis ha detto che i film hanno avuto successo perché erano essenzialmente film “istantanei”, e che si è fermato dopo tre decenni perché avevano finito i locali esotici, ed è stato distratto dalla sua squadra di calcio. Contrariamente a quelli che dicono che con gli anti-sessisti oggi non potrebbero essere realizzati, pensava che invece fossero proprio ciò di cui aveva bisogno l’era post-MeToo che è un’era senza gioia.
Ha detto che vorrebbe provare a fare un film del genere, suggerendo un nome grossolano e volgare per un film in un clima di vacanza da #MeToo.
«Questo potrebbe essere un buon titolo per un film», dice, spiegando che sarebbe «basato sulla sincerità».
Il signor De Laurentiis, soddisfatto di se stesso, chiede al suo assistente cosa ne pensasse del titolo proposto.
“Bellissimo”, risponde l’assistente.