De Laurentiis su Garcia: "Capíí l'errore alla presentazione, dovevo mandarlo via! Ha preteso l'addio di Sinatti, diamo tempo agli acquisti estivi"
Le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che svela alcuni retroscena sulla scelta di affidare il post Spalletti a Rudi Garcia
Notizie calcio. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando di svariati temi tra cui il calciomercato, la Superlega e la stagione azzurra.
De Laurentiis retroscena Garcia e calciomercato
Questo un estratto delle parole di De Laurentiis sulla scelta d Rudi Garcia e sugli acquisti estivi:
Quando ho capito che Garcia era scelta sbagliata? «Il giorno che l’ho presentato a Capodimonte. Avrei dovuto fare un coup de théatre e dire: ve l’ho presentato, però adesso se ne va. Perché uno che arriva e dice: io non conosco il Napoli, non ho mai visto una partita… Avrei dovuto capire. E invece l’ho preso a ridere. Il fatto è che l’ha ripetuto altre volte. Sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto, per chiamarne uno che… Me l’avevano detto: questo t’imballa i giocatori. Sono dovuto restare a Castel Volturno da mattina a sera».
Scelte mercato estivo? «Le proposte sono venute, quest’anno come in passato, da Maurizio Micheli. Talvolta ci prendi, tal’altra no. Sai quanti giocatori sbagliati ha preso Giuntoli? Il famoso signor Kvara, per dirne una, è una segnalazione giunta a mio figlio Edoardo, da lui a Micheli e da Micheli a Giuntoli. Prima del covid ci chiesero trenta milioni, l’anno dopo l’abbiamo preso a undici . Certo, Natan è giovane e viene dal Brasile in un ruolo difficile. Poi magari gli capita di dover giocare da esterno, insomma diamo tempo al tempo. Anche quando prendemmo Kim nessuno lo conosceva».