De Laurentiis alla Rai: "Il nuovo Napoli sarà tutto italiano, all'estero nessuno ha accettato di venire da noi con l'Europa League. Soriano? Siamo in fase di ridimensione totale"

16.06.2015
22:28
Redazione

Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio dopo la fine della stagione. Ai microfoni della Rai infatti, come riportato dagli inviati a Ginevra in occasione di Italia-Portogallo, il patron azzurro ha rilasciato queste dichiarazioni: "L'arrivo di Sarri? Vi ringrazio per i complimenti, dobbiamo ripartire da una squadra tutta italiana. Mi sono messo in testa che, dopo aver fatto alcune verifiche all'estero che non hanno voluto accettare l'Europa League, dovevamo ricominciare dalla provincia più sana. Crediamo nei nostri giovani che possono crescere, in attesa del cambiamento di questo calcio in cui ci troviamo. Il nuovo Milan? Non sono preoccupato per gli stranieri che investono in Italia, sono preoccupato per i bilanci delle nostre società. Tavecchio mi confermava che probabilmente solo 3 società potrebbero iscriversi al campionato. Poi dobbiamo sempre metterci una pezza da buon italiani. Probabilmente i tornei son tutti sbagliati, è arrivato il momento di dire che la Lega deve cambiare. Soriano? Me ne piacciono tanti di giocatori italiani,in questa fase siamo in una ridimensione totale". Dopo la scelta di Maurizio Sarri come tecnico per il post Benitez, giunto al Real Madrid, De Laurentiis ha puntato anche su un altro italiano come direttore sportivo per il post Bigon, Cristiano Giuntoli. I primi nomi accostati al club azzurro sono quelli di Valdifiori ed Hysaj, entrambi provenienti dal nostro campionato. In più anche l'arrivo quasi certo di Pepe Reina, che anche se di italiano ha ben poco, garantirebbe alla squadra grande solidità in porta. 

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