De Luca: "Non doveva servire un'ordinanza per proibire feste ed alcolici, servono senso di responsabilità e aumentare i controlli!"

24.12.2021
15:40
Redazione

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, parla della lotta al Covid su Facebook.

Ultime notizie Napoli - Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in diretta su Facebook ha parlato della lotta al Covid:

Regione Campania, parla De Luca

"Voglio trasmettere un messaggio a tutti: anche questo Natale sarà all'insegna del Covid e delle preoccupazioni, ma ne usciremo! Ho sentito decisione e sfiducia nei concittadini, la realtà è completamente diversa dalle nostre aspettative. Nessuno allora poteva conoscere fino in fondo il Covid e di capire la capacità di protezione dei vaccini. C'è stata tanta indecisione sulla tipologia di vaccino da utilizzare. Ricorderete il caos creato con AstraZeneca. Dal punto di vista delle istituzioni la comunicazione è stata pessima. Alcune trasmissioni hanno dato il peggio creando confusione solo per aumentare gli ascolti, ma sbagliano a parlare anche i membri della comunità scientifica e delle istituzioni.

Parlano in troppi, da filosofi a parcheggiatori abusivi. Faccio una proposta al Governo: parlare una sola volta a settimana con un comunicato semplice e stringato, dando parola al delegato al Ministro della Salute, un primario di pediatria e la presidente della Società di pediatria. Tre persone che ogni settimana parlano e pubblicano un comunicato. Sono state prese dal Governo centrale decisioni a fine novembre entrate in vigore a metà dicembre: perché perdere 15 giorni? Non ci libereremo mai da questa malattia delle istituzioni. 

In Austria, in Germania, in Olanda si chiude senza esitazioni, mentre qui si procede con mezze sicure che ci fanno perdere tempo. Siamo incapaci di fare prevenzione. La variante Omicron è maledettamente aggressiva. Dobbiamo usare la ragione per evitare di cadere in angoscia abbiamo una grande arma: la ragione. Oggi la ragione ci dice alcune cose: chi si vaccina, con doppia o tripla dose, anche se si contagia, nel 99% dei casi evita forme gravi di malattia. Altra cosa che possiamo dire è che non ci sono effetti collaterali alla vaccinazione. Abbiamo fatto decine di milioni di somministrazioni e non è successo nulla. 

In democrazia serve senso di responsabilità, senza questo i casi crescono in maniera inevitabile. Serve fare un'ordinanza del presidente regionale per evitare assembramenti fuori ai locali vendendo alcolici che fanno perdere freni inibitori. Si fanno le ordinanze ma i controlli non esistono. Nessuno può immaginare di militarizzare l'Italia, ma io avrei fatto questo: è tanto difficile impegnare 20, 30, 50mila uomini delle varie forze dell'ordine e soldati in funzione di supporto? Anche solo per richiamare chi non indossa adeguatamente la mascherina. Già questo evita il 30/40% dei contagi. Basta a feste inutili, nei momenti di emergenza si deve rinunciare a tutto ciò che non serve. Il personale medico si è ridotto in questi mesi, mancano figure. Serve aumentare il numero di posti in terapia intensiva, ma poi non ci sono figure fondamentali. Quindi se apri reparti Covid devi chiudere reparti ordinari.

Si dice che si rinviano interventi urgenti e che ci sono 4.000 insegnanti non vaccinati. E' totalmente falso. Tutto il personale scolastico è vaccinato. Tutto! Abbiamo sempre anticipato il Governo perché siamo la regione più abitata d'Italia, non possiamo sottovalutare nulla e dobbiamo vedere prima i problemi". 

Vincenzo De Luca
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