De Paola: "Bravo Sarri a trasformare in euforia un momento iniziale negativo. Ho una sensazione sul gioco del Napoli.."

10.10.2015
01:30
Redazione

A Tv Luna, durante la trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Paolo De Paola, direttore editoriale del Gruppo Il Corriere dello Sport.

Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Scudetto? Se continua così, il Napoli è la squadra che gioca meglio, insieme alla Fiorentina: i tifosi già ci sperano. Per vincere il campionato si devono subire pochi gol e la viola ne ha subiti solo quattro fino ad ora. Napoli e Fiorentina hanno due progetti molto simili, a cui manca solo lo stadio nuovo. La cartina di tornasole in un campionato bellissimo è il fatto che le squadre già assemblate, Torino e Sassuolo su tutte, hanno avuto un avvio più facile, ma le altre che sono partite male si stanno riprendendo e stanno sperimentando nuove soluzioni. Mi ha colpito il sorriso e l'abbraccio di Sarri alla squadra dopo la vittoria a San Siro: fantastico il momento dell'uscita di Higuain. Sousa? È riuscito ad entrare nella testa dei giocatori portando in poco tempo le sue idee in campo: lo stesso accade con Sarri, che è riuscito a cambiare mentalità agli azzurri che ormai si sentono parte di un gruppo compatto. Riflettevo però che oggi gli allenatori contano sempre di più: una squadra che non è organizzata purtroppo si vede e fino a qualche anno fa facevamo brutte figure in Europa per questo motivo. Mi stupisce il gioco del Napoli di cui ho avuto una sensazione: c'è uno schema che preveda una linea di passaggio semplice dietro, una di media difficoltà laterale e una più davanti, ma c'è sempre un uomo libero. La 10 a Insigne? Mi piace l'atteggiamento di Lorenzo che prende le distanze da questa maglia. Le condizioni del napoletano ci hanno fatto preoccupare: il calciatore sicuramente ha avuto un po' paura perché ha avuto due botte sullo stesso punto dove fu operato. Sarri ha trovato il giusto compromesso per rendere perfetto il ruolo di Insigne: lo ha reso più lucido nella trequarti avversaria perché costretto a fare di meno la fase difensiva rispetto alle scorse stagioni con Benitez e Mazzarri. Quest'anno ci sono state causalità che hanno reso questo Napoli più forte: Hysaj al posto di Maggio cambia i tempi di gioco sulla fascia destra, Valdifiori preso per fare il regista va in difficoltà e Jorginho diventa il perno del centrocampo azzurro, e Insigne, spostato a fare l'esterno nel 433. Sarri ha avuto la capacità di trasformare in entusiasmo un momento iniziale negativo, varando le alternative che aveva a disposizione: con Benitez non abbiamo mai visto modificare quelli che erano veri è propri dogmi. Allan? Ha il rendimento più regolare in assoluto in tutto il campionato: era il migliore acquisto possibile a centrocampo per il Napoli".

Notizie Calcio Napoli