Di Marzio: "Anche Benitez avrà cantato per la vittoria del Real, il prossimo sarà proprio Rafa?"

26.05.2015
00:15
Redazione

Di seguito un estratto dell'articolo su Gianlucadimarzio.com in merito al futuro di Ancelotti: "Sacchiano nei modi? Insomma, Carlo forse la versione 2.0 del maestro. Certo, Arrigo - che l’ha fortemente voluto al Milan da giocatore - l’ha sempre considerato il suo “allievo geniale”. Geniale o preferito, chissà. Quello che vorrebbe (avrebbe voluto) essere un altro madridista, Benitez. Già, perché Rafa - più integralista e metodico dell'italiano - se l’è studiato per mesi e mesi Arrigo, allo sfinimento. E con ottimi risultati: Liga, Copa, e quel 25 maggio 2005 se lo ricordano in molti, Ancelotti più di tutti forse. Carletto che non si dimenticherà mai nemmeno le note di quella canzoncina lì: “Hala Madrid y Nada Más” inno urlato su quella piattaforma allestita al Bernabeu giusto un anno fa. 25 maggio 2014, altra storia. E pure Benitez l’avrà canticchiata... da Napoli". 

Ieri - 25 maggio 2015 - nessun microfono, chiasso tutto per (e intorno a) Florentino. Carlo se ne va silenzioso con un tweet, senza sbattere la porta: “Sono stati due anni fantastici”. Chiavi a, Rafa? Ne parliamo da giorni ormai, lui il profilo principale e più concreto. E l’indizio viene dal presidente: “Sarebbe bello che il prossimo allenatore parlasse spagnolo”. Ma chi parla spagnolo stanotte ripensa sempre e solo a quell’italiano lì, se lo sognerà nel sonno. Rey Carletto, ora senza corona è vero, ma con una poltrona che sarebbe già pronta ad attenderlo, tutta rossonera. Rey Carletto, un signore rispettoso comunque: da Décima in pagella. 

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