Dichiarazioni assurde di Agnelli: "Possiamo anche perdonare Moggi, rappresenta una parte importante per noi"

21.11.2014
20:20
Redazione

Andrea Agnelli getta nuova benzina sul fuoco sulle polemiche mai sopite relative a Calciopoli. "Luciano Moggi rappresenta comunque una parte importante della nostra storia - ha dichiarato il presidente della Juventus -. Siamo il Paese del cattolicesimo e del perdono. Lo possiamo anche perdonare". "Non può essere l'unico a pagare - ha aggiunto, riferendosi all'Inter -. Chi si è comportato allo stesso modo non può uscire con uno scudetto". Agnelli ha parlato di Moggi rispondendo alla Triennale di Milano alle domande dell'editorialista del Financial Times Simon Kuper nel corso di un incontro sul futuro del calcio italiano. "Luciano Moggi è venuto allo stadio con i suoi nipotini e possiamo concederglielo", ha dichiarato il presidente bianconero, che poi è tornato ad attaccare l'Inter. "In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo - ha spiegato -. 'Se sono stato l'unico a sbagliare è giusto pagare' deve pensare lo juventino. Ma chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca. Non ci si può dimenticare di questo. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione ecc...". "A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale - ha continuato -. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi. In quella stanza ci sono 20 società, non 7 miliardi".

Fonte : Sportmediaset
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