Diletta Leotta: "Napoli spettacolare, ma la difesa va registrata: se Koulibaly è il K2, Manolas potrebbe essere l'Everest. Ancelotti un signore e su Lozano..."

12.09.2019
12:20
Redazione

Diletta Leotta è molto più di un volto noto della tv italiana. Per la seconda stagione di fila è la signora del sabato sera di Dazn e la vedremo in diretta dai principali stadi italiani con i pre-post partita dei migliori match di serie A. Ha parlato a Il Mattino:

Che impressione ha avuto della serie A dopo le prime due giornate?
«L'inizio di campionato è stato davvero scoppiettante, nessuna partita è finita 0-0. Sono stati segnati molti gol, che sono sempre garanzia di spettacolo, anche se non è detto di bel gioco. Juventus-Napoli, Fiorentina-Napoli, Inter-Lecce ma anche Roma-Genoa e Atalanta-Torino sono state partite davvero appassionanti».

Sarà corsa a due Inter e Juve?
«Penso al campionato come a un Gran Premio di motociclismo con Juventus, Napoli e Inter che partono dalla prima fila. La pole position ovviamente spetta alla Juventus, per tradizione e organico, ma quest'anno i bianconeri dovranno sudarsi lo scudetto. Credo che quest'anno sarà difficile pensare di fare il record di punti. Spero sia il campionato più equilibrato degli ultimi anni».

E poi c'è il Napoli: come lo ha visto?
«È stato protagonista di due delle partite più spettacolari di inizio stagione. La squadra si è rinforzata rispetto alla scorsa stagione, ma la fase difensiva va sicuramente registrata. Se Koulibaly è il K2, Manolas potrebbe essere l'Everest, due vette che potrebbero rivelarsi invalicabili per gli attacchi avversari... Autogol a parte».

L'anno scorso ha intervistato per Dazn Ancelotti: la cosa che le ha colpito di più di lui?
«Ancelotti è davvero un signore, in campo e fuori, oltre ad essere uno dei più grandi allenatori del panorama internazionale. Le sue origini emiliane gli garantiscono genuinità e simpatia, le esperienze all'estero gli aggiungono autorevolezza e credibilità. Senza dimenticare che è stato un grande calciatore e quindi conosce le dinamiche di gruppo e dello spogliatoio».

C'è un giocatore che la intriga più degli altri nella rosa azzurra?
«Sicuramente Lozano, sembra un predestinato. Non ricordo molti giocatori messicani in Italia, questo gli conferisce ulteriore unicità. Ogni volta che ha debuttato in una squadra ha sempre segnato, così è stato ai Mondiali e così a Torino la scorsa settimana. Con lui e Llorente l'attacco del Napoli è davvero completo».

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