Dino Fava: "Rifiutai il Napoli! De Laurentiis provò a farmi convincere da Christian De Sica..."

26.04.2024
11:20
Redazione

Il racconto dell'ex calciatore Dino Fava Passaro

Dino Fava Passaro è un ex calciatore cresciuto nelle giovanili del Napoli, che ha giocato con Udinese, Bologna e Salernitana. Oggi ha 47 anni ed è reduce dalla vittoria del campionato dilettantistico con la maglia del Sessana, squadra di Sessa Aurunca che gioca in Eccellenza.

Dino Fava ha rilasciato un'intervista a Fanpage, racconta che fu Spalletti a farlo esordire in Serie A e di quando decise di rifiutare l'offerta del Napoli appena retrocesso in Serie C.

"Sinceramente non mi aspettavo che Spalletti mi facesse esordire in Serie A. Arrivai a Udine l'ultimo giorno di mercato a campionato già iniziato. Spalletti mi portò prima in panchina contro l'Inter facendomi entrare in una partita in cui mi conquistai anche il rigore che poi Pizarro sbagliò. Successivamente l'esordio da titolare ad Ancona in cui feci doppietta".

Che ricordi hai di Spalletti? "Il mister è veramente bravissimo, con lui mi sono trovato subito bene. Ricordo che quando arrivai a Udine, Spalletti me ne diceva di tutti i colori. Voleva che facessi sempre meglio i movimenti che mi chiedeva, pretendeva tanto, si arrabbiava molto con me e con gli altri".

Ha influito tanto nella tua crescita? "Quello che ho fatto nella mia carriera è stato tutto frutto dell'istinto, non ho mai avuto una guida. Con Spalletti però sono migliorato tantissimo, mi ha fatto capire tante cose che in quel momento ancora non sapevo. Mi fece capire che l'attaccante stava evolvendo e doveva anche rientrare, mi richiamava spesso nella fase difensiva. Per me è stata dura e a un certo punto ero anche convinto che forse non ero adatto a fare la Serie A visti i tanti richiami del mister". 

È vero che hai rifiutato il Napoli? "È una storia vera. Il Napoli era in C1, io stavo giocando e facendo benissimo con l'Udinese e nel frattempo Pierpaolo Marino divenne direttore sportivo del Napoli. Mi offrirono un ottimo contratto per ritornare a giocare in C1 ma non me la sentivo di scendere dalla A alla C1, anche se era il Napoli. Non volevo tornare in C dopo i tanti sacrifici fatti e quindi rifiutai solo per la categoria. Già in Serie B sarebbe stato diverso".

Come avvenne l'incontro col Napoli? "Era appena arrivato De Laurentiis e sapevo del progetto che volevano fare. Quando ci incontrammo ricordo che non c'era nulla a Castel Volturno, andai in albergo e mi ritrovai in un tavolo con Pierpaolo Marino, De Laurentiis e Christian De Sica, che forse era lì per qualche film che avrebbe dovuto fare. Ci sedemmo, ricordo che anche De Sica fece parte della trattativa e mi stava quasi convincendo ad andare al Napoli. Poi capirono il mio discorso. Ma fu una scena molto particolare e simpatica". 

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