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Dionigi: "Non condivido il passaggio al 3-5-2, perchè il Napoli aveva ottenuto grandi risultati con il 4-3-3"
"Lukaku e Raspadori sono due giocatori che devono giocare vicini, perché si completano. Tuttavia - ha detto l’allenatore e doppio ex di Napoli e Como Davide Dionigi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - io non condivido il passaggio al 3-5-2, perchè il Napoli aveva ottenuto grandi risultati con il 4-3-3. Ovviamente le assenze e altre necessità hanno indotto un grande allenatore come Conte a cambiare, però a me era piaciuto molto questo sistema e gli azzurri hanno macinato punti e bel gioco con quel modulo. Il Como è abbastanza altalenante nel rendimento e per questo la partita è difficile da decifrare. Non penso che il Napoli sbaglierà la partita come, almeno nell’atteggiamento, non ne sbaglierà nessuna sino alla fine. Però sarà difficile capire come si svilupperà la gara. Per lo scudetto il braccio di ferro sarà principalmente tra Napoli e Inter, con quest’ultima che non è brillante come la scorsa stagione e quindi il Napoli ne può approfittare, senza coppe c’è comunque un vantaggio. L’uscita dalla Champions può essere una batosta per l’Atalanta, non vorrei che la Dea avesse contraccolpi negativi dopo questa eliminazione. Aveva puntato sulla Champions. Il Napoli arriverà sino in fondo, che vinca o no dipenderà da tante cose”