Empoli, Corsi: "Ricordo quando Sarri spostava le panchina del Castellani perchè troppo lontane. Hysaj? Mi fa ridere, ha ancora l'accento toscano"

18.03.2017
08:40
Redazione

Al Castellani ci sarà anche Rebecca Corsi, responsabile marketing dell'Empoli di suo padre Fabrizio. Una sorta di secondo papaÌ per Rebecca eÌ stato anche Maurizio Sarri. A Il Mattino ha rilasciato un'intervista, vi proponiamo i passaggi più significativi: "Come famiglia siamo molto legati a Maurizio e lui e' molto legato a noi. Credo anche che se non fosse stato all’Empoli, oggi Sarri non sarebbe arrivato a Napoli".

Il Sarri fuori dal campo?

"Difficile da raccontare. Maurizio e' un professionista: ha i suoi credo e le sue convinzioni, e lavorare con lui non sempre e' stato facile. Mio padre organizzava spesso cene a casa con lui e dirigenti e ogni volta si faceva una fatica incredibile a convincerlo a uscire da casa".

Il ricordo piuÌ divertente?

"Il primo anno di serie A arretrammo le panchine per rendere lo stadio all’inglese e a lui questa cosa proprio non andava giu', si sentiva troppo lontano dal campo. E allora, prima delle partite, tentava di avvicinarle. Si faceva aiutare dagli addetti al campo e le spostava di un metro e mezzo sperando che non ce ne accorgessimo".

Da Sarri ai giocatori ex Empoli

"Tonelli eÌ un fratello per me. Hysaj? L’altro giorno ascoltavo un’intervista e morivo dal ridere perche' ha ancora un po’ di accento toscano".

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