Fabio Cannavaro
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Fabio Cannavaro: "Sarri alla Juve, nessun tradimento. Sono professionisti. Ora il Napoli parte avvantaggiato, ma ci vuole Manolas con James"

25.06.2019
08:40
Redazione

Fabio Cannavaro, ex difensore del Napoli e della Juventus e campione del Mondo 2006 con l'Italia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi. 

Sarri alla Juve «sblocca» la popolarità di Ancelotti a Napoli?

«Lasciamo perdere le questioni di tradimento, perché parliamo di professionismo. Secondo me a Napoli nella scorsa stagione da gennaio ha pesato il distacco abissale dalla Juve in campionato, che ha spento l’entusiasmo. Con Sarri la gente si divertiva di piu e sognava lo scudetto. Ora la situazione può cambiare a favore di Carlo».

Perché Sarri è nemico?

«No. Perché Ancelotti parte dal lavoro già fatto e ha un’ossatura di squadra ben definita. Gli altri dovranno impostare il lavoro nuovo e avranno bisogno di tempo. Speriamo gli ambienti glielo diano».

Cosa vuol dire?

«Spero non facciano “pagare” a Sarri e Conte i loro precedenti rispettivamente di antijuventinità e di juventinità. Il calcio è fatto di campanili, ma le società sono solide per ragionare sul progetto».

Dunque si aspetta una partenza sprint del Napoli. E se arriva James la piazza si accende.

«Un avvio buono degli azzurri credo sia probabile. James di sicuro porta entusiasmo, ma da solo non basta per lo scudetto».

Cosa serve?

«Il salto di qualità lo fai con Manolas. Il greco in coppia con Koulibaly sarebbe eccezionale. Sanno difendere alto e basso, nel breve e in campo aperto. Eccellenti nell’uno contro uno. Con due così puoi attaccare con più uomini e creare superiorità numerica. I grandi club hanno centrali con queste caratteristiche per arrivare in fondo alla Champions. Il Liverpool Van Dijk, il Real Sergio Ramos e Varane. L’Ajax è arrivato a un soffio dalla finale con De Ligt».

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