Fava: "Conte è rimasto deluso dal mercato di gennaio, se non verrà aiutato da Napoli penso possa decidere di andare via"

01.04.2025
19:00
Redazione

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Fava Passaro, ex attaccante, tra le tante, di Napoli, Udinese e Bologna. Di seguito, un estratto dell'intervista. 

Il Bologna viene da un percorso netto di 15 punti nelle ultime cinque partite, mentre il Napoli, nello stesso arco di gare, ne ha totalizzati solo otto. Sarebbe scontato dire che i rossoblù arrivano meglio alla sfida di lunedì sera? 

“Sicuramente stanno attraversando un periodo di forma straordinario. Anche se ormai il Bologna non è più una sorpresa, da qualche anno ci sta deliziando con un buon calcio, quindi bisogna stare attenti. Sarà una bella partita. Il Bologna non ha accusato il colpo, anzi è andato in crescendo dopo l'addio di Thiago Motta, che sembrava essere il 'factotum' del miracolo della scorsa stagione. Non era semplice per Vincenzo Italiano raccogliere quell’eredità e addirittura fare meglio." 

Cosa ha dato Italiano a questa squadra? 

"Secondo me, Italiano è uno degli allenatori più bravi in questo momento e in prospettiva farà molto bene. Lo sta già dimostrando e sono convinto che crescerà ulteriormente. È un tecnico in gamba e le sue squadre giocano molto bene." 

Vincenzo Italiano sarebbe pronto per una piazza come Napoli? Ovviamente parliamo di fantamercato, perché sappiamo che Antonio Conte abbia ancora due anni di contratto. Tuttavia, ogni giorno sui giornali leggiamo di presunti contatti con il Milan o con la Juventus, e lo stesso Conte non smentisce queste voci. Che idea si è fatto su questa situazione e sull'atteggiamento di Conte? 

"Partendo da Conte, capisco che i giornalisti cerchino sempre di tirare fuori notizie e di creare un po’ di movimento, perché alla fine questo è il loro lavoro. Non è facile restare fuori da certe dinamiche, perché i giocatori e gli allenatori leggono i giornali, e certe voci possono risultare destabilizzanti. Conte ha ancora due anni di contratto, quindi parlarne ora è prematuro. Credo che lui non smentisca proprio per evitare di dover ripetere sempre le stesse cose. Allo stesso tempo, sappiamo che è una persona molto onesta nelle sue dichiarazioni. Magari rimane il dubbio che, se a fine stagione non verrà accontentato nelle sue richieste, possa effettivamente prendere altre decisioni. Sono tante le variabili, ma ora deve pensare solo a fare più punti possibili nelle ultime partite. Quindi, in sostanza, Conte è concentrato sulla lotta scudetto con il Napoli, ma è chiaro che certe voci destabilizzino. Secondo me, Conte è rimasto deluso dal mercato di gennaio e ha aperto una finestra per fine stagione. Se la situazione dovesse ripetersi, potrebbe davvero prendere altre strade. Lui ha sempre ribadito di voler vincere e di voler costruire un ciclo a Napoli, ma se non verrà aiutato dalla società con determinati acquisti, penso che possa decidere di andare via. Tornando a Vincenzo Italiano, penso che debba iniziare a confrontarsi con realtà più importanti. Tra l’altro, Bologna non è affatto una piazza piccola. Io ci ho giocato e posso assicurare che è una società di un certo livello. Naturalmente, Napoli è un’altra cosa, lì si punta a vincere trofei, ma credo che Italiano possa essere pronto per un salto del genere." 

Il Napoli continua a inseguire il sogno scudetto, ma il Bologna potrebbe diventare il vero ago della bilancia, visto che nelle prossime tre partite affronterà Napoli, Atalanta e Inter. Potrebbe fermare una, se non addirittura tutte e tre? 

"Sì, ormai dal Bologna ci si può aspettare di tutto. È una squadra straordinaria e fa paura a tutti." 

Si parla di un possibile interesse per Giovanni Simeone. Lo vedrebbe bene in rossoblù? 

"Sì, sicuramente. Però credo che Simeone possa ancora essere una valida alternativa anche per il Napoli. Vedremo come si evolverà la situazione, ma parlare di mercato adesso è davvero prematuro." 

In quali reparti andrebbe rinforzato il Napoli, in virtù della prossima stagione? 

"Il Napoli avrebbe bisogno di rinforzi un po’ dappertutto. Ho visto che Conte, anche nell’ultima partita, cercava soluzioni a centrocampo e si è trovato in difficoltà. Serve qualche innesto in tutti i reparti. Quest’anno il Napoli ha giocato solo il campionato e la Coppa Italia, ma se dovrà affrontare più competizioni, come l’Inter che gioca ogni tre giorni, servirà una rosa più profonda. Altrimenti si rischia di crollare." 

Confermerebbe Lukaku come prima punta titolare per la prossima stagione? 

"Credo che serva un altro attaccante di livello, in modo che chi sta meglio giochi. Lukaku viene spesso criticato, ma secondo me sta facendo un buon campionato, anche se il Napoli non riesce a sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Detto questo, serve un altro attaccante di spessore per garantire un’alternativa e permettere a Conte di fare le sue scelte con più serenità. Lukaku ha una mente calcistica superiore rispetto ad altri attaccanti. Forse, se fosse meno sovraccaricato, potrebbe rendere di più.” 

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