Filardi: "Stasera ci sono due vantaggi. Per logica credo che a centrocampo giochi lui"

21.02.2024
19:00
Redazione

“Cambio Mazzarri-Calzona? Mi dispiace per Mazzarri, ma secondo me se l’è giocata anche male questa opportunità. Aveva fatto bene in Arabia – ha detto l’ex azzurro Massimo Filardi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -trovando la sua strada che è rappresentata dalla difesa a 3, poi però è tornato a Napoli ed ha ricominciato con il 4-3-3: i calciatori sono particolari, gli hanno dato la possibilità di cambiare modulo seguendolo, poi lo ha cambiato ancora e si è creata confusione, da qui il cambio allenatore. De Laurentiis sta provando in tutti i modi a raddrizzare la stagione, di questo bisogna darne atto, dopo i tanti errori iniziali. La vera forza di Sarri e Spalletti erano difesa alta e riaggressione: Sarri aveva Koulibaly, Spalletti aveva Kim. La riaggressione veloce è sia una questione fisica che mentale, Calzona la difesa alta la allenava personalmente ma senza Kim i difensori centrali del Napoli fanno fatica, tutti, perché non sanno correre all’indietro. È un calcio complicato, che va allenato giornalmente, e Calzona ha avuto meno di due giorni per poter allenare la squadra. Ci sono due vantaggi per stasera: la Champions rappresenta una storia a parte rispetto al campionato, fornendo degli stimoli che forse i calciatori non sono riusciti a trovare in Serie A. Andare avanti in Champions gioverebbe anche all’umore della squadra, che attualmente sembra triste. È nel DNA di questa squadra fare un filotto di vittorie: quest’anno non è mai accaduto ma non è detto non possa accadere adesso. Osimhen? Povero Mazzarri, non l’ha mai avuto a disposizione e si tratta del calciatore più importante. Il nigeriano fa la differenza, speriamo sia in una condizione almeno accettabile. Il centrocampista ideale con la difesa alta è Traore, non Cajuste, perché serve fantasia e negli ultimi venti metri può essere una risorsa importante”.

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