
Gaetano: "Ancelotti è stato un padre! Sogno di vestire la maglia azzurra e di giocare al Maradona, il mio ruolo preferito è..."| VIDEO
Gianluca Gaetano, calciatore del Napoli in prestito alla Cremonese si racconta in un'intervista
Gianluca Gaetano, trequartista del Napoli in prestito alla Cremonese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Helbiz Live:

Alla Serie A non ci pensiamo, siamo concentrati sulla partita di lunedì contro il Crotone. Mancano ancora tre partite e può succedere di tutto.
Mi piacerebbe che il Benevento raggiunga la promozione perchè è una squadra del sud ed esprime un bel calcio.
Pecchia ci chiede coraggio e di osare le giocate, poi con i ragazzi più esperti è tutto più facile.
Il mio punto forte è il dribbling e la progressione verso la porta. Quando faccio la mezz'ala nel centrocampo a tre mi esprimo al meglio.
Il mio sogno è vestire la maglia del Napoli in futuro e se penso a Maradona ricordo il gol alla Juve su punizione in area di rigore. Qualcosa di indescrivibile.
La gioia della mia famiglia quando ho firmato il mio primo contratto da professionista è qualcosa che mi ha reso veramente felice.
Ancelotti è stato l'unico che mi ha fatto esordire prima di Spalletti.Era come un padre per me perchè mi dava consigli e mi stava vicino.
Penso molto alla maglia dell'Under 21 e ho lavorato sodo per arrivarci e spero di continuare a farne parte.Il Real Madrid è il club europeo che più mi ispira, sia per i trofei che ha vinto che per l'atmosfera che si respira.
Gianluca Gaetano e i suoi sogni per il futuro
Sogno di giocare al Maradona perchè ricordo quando ho fatto il raccattapalle quando il Napoli ha giocato contro il Real Madrid o il Manchester City ed è stato qualcosa di indescrivibile.
Mi sarebbe piaciuto giocare con Benzema e Kroos, ma per citare alcuni coetanei, mi piacerebbe avere come compagni Gavi e Pedri del Barcellona.
Sono fidanzato con Maria da sei anni e mezzo ed è una presenza importantissima che mi è stata sempre vicino sia quando le cose sono andate bene che quando sono andate male.
Diventare papà è stata una bellissima emozione. L'abbiamo voluta e aspettata per tanto tempo, e quando ho avuto mia figlia per la prima volta tra le braccia, è stata una grandissima emozione.
Si chiama Carmela Pia perchè porta il nome di mia madre ed è stata concepita il giorno di Padre Pio.
Quando ho fatto la doppietta al Cosenza, era per la prima volta allo stadio, e sono contento di aver potuto dedicare un gol sia a lei che alla mamma".
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