Galante: "Gattuso e Dionisi? Ormai è una moda, gli allenatori fanno saltare contratti come se nulla fosse"

18.06.2021
16:00
Redazione

Intervista a galante

Ultime calcio - Fabio Galante, osservatore dell’Inter ed ex calciatore, fra le tante, dell’Empoli di Luciano Spalletti, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio:

“Voglio fare i complimenti a tutta l’Inter per lo Scudetto vinto e meritato. Conte ha continuato il progetto iniziato da Spalletti, ed è stato bravissimo a fare gruppo. Adesso la situazione si è un po' inceppata, ci sono problemi economici, ma la proprietà resta solida e sono sicuro che arriverà un fondo od un partner importante a dare una mano. Certo, dare continuità al progetto tecnico sarebbe stato meglio, ma Simone Inzaghi ha fatto molto bene alla Lazio. La scelta di Conte di andar via è stata presa di comune accordo con la dirigenza. Sappiamo tutti com’è Antonio, non è la prima volta che, pur avendo un contratto in essere, decide di andar via. È un grande allenatore, ha vinto tanto e ha valorizzato tanti calciatori, ma se è andato via è perché qualcosa non gli è piaciuto o non ha avuto le giuste garanzie.

Gattuso? Sinceramente non ho capito cos’è successo a Firenze. Anche Dionisi, che aveva un contratto con l’Empoli, ha lasciato la squadra toscana per accasarsi al Sassuolo. Sembra quasi una moda che gli allenatori facciano saltare contratti come se nulla fosse. Alla mia epoca, e non parlo di tanti anni fa, bastava una stretta di mano per raggiungere un accordo, e quell’accordo veniva rispettato da entrambe le parti fino alla fine.

Un saluto doveroso, oggi, vorrei farlo a Boniperti: ho avuto la fortuna di conoscerlo quando ero al Torino; una volta mi raccontò di aver approvato il mio acquisto alla Juventus prima che andassi all’Inter. Quello era un calcio più romantico, il vero calcio dei tifosi. Quest’anno, con gli spalti vuoti, è stato un calcio sterile”

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