
Garcia a Dazn: "Critiche? Ho spalle larghe! Osimhen darà tutto per la maglia, nessuno voleva far male. Kvaratskhelia mentalmente forte, sul rigorista..."
Napoli-Udinese 4-1, le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Dazn dopo il convincente successo dello stadio Maradona nel turno infrasettimanale di Serie A
Rudi Garcia è intervenuto ai microfoni di Dazn nel corso del post partita di Napoli-Udinese 4-1. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
Garcia intervista Napoli-Udinese 4-1
“Le critiche? Non vi preoccupate per me, ho esperienza e spalle larghe. Oggi abbiamo giocato bene, sono felice per i ragazzi. Abbiamo gestito bene la gara con diverse occasioni, spingendo di più sperando che la fortuna possa arrivare il prima possibile. Kvaratskhelia è stato bravissimo, con due assist, un gol e due pali, questo vuol dire che mentalmente è forte. L’unico punto negativo è aver preso gol, seppur un gran gol come quello di Samardzic, ma dobbiamo evitarlo”.
Su Osimhen: “Mi sono complimentato con lui quando è uscito. Con lui ho un rapporto ottimo dall’inizio, stasera ha fatto gol ed un centravanti vuole farlo sempre. Anche lui è stato sfortunato nelle ultime partite con pali o traverse, però è rimasto concentrato ed ha fatto bene. Doveva tirare il rigore, io l’ho nominato primo rigorista, però è stato bravo a fare l’assist a Zielinski e siamo contenti.
Chiesa al centro del villaggio? No, i ragazzi hanno rimesso l’orologio all’ora giusta.
Sulle polemiche con Osimhen: “A Bologna eravamo tutti frustrati ed arrabbiati di non aver vinto e lui di più perché ha sbagliato il rigore. Poi abbiamo chiarito e tutto è tornato normale. Poi ci sono stati degli episodi maldestri sui social, nessuno voleva far male a nessuno su TikTok con quel video. Rimetterà le foto sul profilo? Non lo so, lo gestisce lui. Sono reazioni ed istinti che si possono capire, ma vi posso assicurare che lui ama la maglia del Napoli e darà tutto anche quest’anno”.
Sulle distrazione extra-campo: “Quando ho iniziato, allenare sul campo era l’80% del nostro lavoro, poi c’era il 20% tutto quello che c’è attorno. Adesso invece è cambiato tutto e le percentuali si sono capovolte, fa parte del mestiere e se non ti piace fai un’altra cosa”.
Su Kvaratskhelia: “Ora che ha segnato sarà molto più leggero e non ci penserà più. Ho parlato a lungo con lui dicendogli di non pensarci e di restare concentrato. Lui è bravissimo nel dribbling e quando è allegro e felice sul campo, poi tutto arriva facilmente come stasera”.
