
Genoa, l'ex presidente Preziosi: "Lo scudetto è già del Napoli! De Laurentiis? Non ci amiamo, ma gli faccio i complimenti"
Enrico Preziosi, ex presidente del genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte:
"Non c'è pericolo per il Napoli in questo finale di stagione: per quanto l'Inter sia una grandissima squadra, ha avuto impegni assai complicati. Dopo la partita col Barcellona - ha detto l'ex presidente del Genoa a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- non si reggevano in piedi, la stanchezza si fa sentire. Ho visto Genoa-Milan, i rossoblù sono stati molto sfortunati prendendo gol, dopo aver dominato la partita, in due episodi. Nonostante venga da tre sconfitte, il Genoa di Vieira ha un gioco consolidato e non ha pressioni. È una squadra difficile da affrontare ed è una partita difficile da prevedere, come accade per tante squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato ma poi sono capaci di sorprendere. Conte sta facendo un lavoro straordinario e non credo ci siano pericoli per il Napoli.
Lo scudetto è già del Napoli. Per quanto riguarda l'antico gemellaggio tra Napoli e Genoa che ora non c'è più, capita che delle alleanze storiche si rompano, ora le due tifoserie sembrano più fredde tra loro. La posta in palio per il Napoli è altissima e deve dare tutto in queste ultime tre partite. Scommetterei tutto quello che ho sulla vittoria del titolo da parte del Napoli. Conte fa la differenza, è un vincente, non si accontenta. De Laurentiis? Non lo sento da tempo, non ci amiamo molto. Ha fatto bene quest'anno - ha spiegato Preziosi a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - a lasciare tutto in mano a Conte, che non è solo un allenatore ma un manager che sta conducendo il Napoli benissimo. Nessuno si aspettava si potesse arrivare a lottare per uno scudetto quest'anno. Vanno fatti complimenti a tutto il Napoli per questo, proprio a partire dal presidente.
Ci sono pochi proprietari italiani in serie A? Beh, i presidenti non sono più quelli di una volta, fa parte dell'evoluzione delle cose. Io credo che in futuro ci sarà un fuggi fuggi dal calcio italiano, popolato da tifosi e non da sportivi. Non si accettano i verdetti del campo, c'è tensione, si guarda la partita in modo fazioso. Altrove c'è una cultura diversa, e prevedo che in futuro non ci sarà un grande ritorno economico nel calcio. Saluto tutti i napoletani e dico Forza Napoli"