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Giordano: "Ora il momento di dare un'occhiata in più alla panchina, Conte cambia poco per molti motivi"
"Conte cambia poco a partita in corso per molti motivi, probabilmente perchè il Napoli gioca una volta a settimana. Questo aspetto - ha detto il giornalista della Gazzetta dello Sport Antonio Giordano a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - da' la sensazione che gli azzurri possono farcela. Poi forse ancora non si fida di alcuni, chi non gioca ha bisogno di un apprendistato che non è ancora finito. Lo stesso Neres ha giocato dopo un po'. E' però ora il momento di dare un'occhiata in più alla panchina, perchè qualche elemento stanco c'è. Il ritorno al 3-5-2 è dettato più che altro dalla mancanza di esterni offensivi, come Neres, e dall'assenza di Spinazzola e Olivera. Domenica sulla strada del Napoli c'è il Como di Fabregas: ebbene il tecnico spagnolo mi sembra un allenatore di una intelligenza sublime, del resto ha fatto parte di squadre eccellenti come Arsenal e Barcellona. Fa la differenza anche come pensiero, è una persona colta, evoluta, con una visione del calcio e della vita molto moderna. Il suo Como ti prende, hai proprio voglia di vederlo giocare. Il Napoli si è lasciato scappare Diao del Betis, a cui il club ha dato Natan? Non direi, le cose succedono sia in senso positivo che negativo. Come è stato bravo il Napoli a prendere Kvara, Anguissa e Kim lo è stato il Como con Diao o l'Udinese con Solet. C'è il duello tra il Napoli e l'Inter per lo scudetto ma non trascurerei l'Atalanta, che ha tutto per rientrare nella corsa al titolo, anche il calendario, con Empoli e Venezia prima delle sfide con Juventus e Inter"