"Giovinco a Napoli a gennaio? A me piacerebbe vederlo in azzurro, ma non so se sia fattibile"

A Radio Crc è intervenuto Sandro Piccinini, giornalista Mediaset:
“Dopo lo choc traumatico di Bilbao, il Napoli non poteva che migliorare. Quella partita ha portato danni non solo economici, ma anche morali ed incassare quell’eliminazione è stata dura. Per qualche giocatore importante è stata una delusione tremenda, perché uscire dalla Champions per i grandi professionisti non è cosa da poco. Poi, abbiamo visto un Napoli troppo brutto per essere vero e pian piano sono stati bravi Benitez e la società con il lavoro a riportare squadra ad un certo livello ed il Napoli è tornato a rendere per quello che può rendere. Il Napoli non può stare al centro classifica, deve lottare per i primi posti. 
Quando si gioca in Champions ci sono partite che per motivi tecnici assorbono tantissime energie e sia la Roma che la Juventus non mi sembrano attrezzatissime per tutti e due gli obiettivi. Ecco che in quest’ottica un Napoli che lotti per lo scudetto ci sta tutto. Questa è la fase in cui il Napoli può trarre il vantaggio di essere fuori dalla Champions perché è vero che gioca in Europa League il giovedì, ma è anche vero che le partite sono più abbordabili, almeno per ora. 
Insigne? E’ stata una sfiga pazzesca perché ho visto il miglior Insigne e perderlo ora fa ancora più male. Mertens può svolgere il ruolo di Insigne per cui non si tratta di un ripiego al ribasso, ma il problema è che ora non ci sono alternative e il mercato di gennaio sarà importante per inserire pedine di qualità. Detto questo, Benitez qualcosa ha modificato, ma non ha cambiato molto la squadra. I calciatori simbolo hanno ritrovato la miglior condizione e questo è stato fondamentale. 
Sostituto di Insigne? L’ipotesi Giovinco mi piace perché credo che a Napoli potrebbe fare bene, ma non so se ci siano o meno le possibilità per portarlo in azzurro. Il mercato di gennaio non è facile. 
Se riuscissi a raccontare un altro scudetto del Napoli tornerei giovane, è sempre stata una gioia lavorare in questa città. C’è da dire che la società ha costruito una situazione favorevole per vincere il titolo, il trend è virtuoso”.