Iannone: "Da regolamento tre giornate di squalifica per Gabbiadini, ecco come presenterei il ricorso. Juve-Napoli? Escludo Rizzoli"

25.10.2016
12:40
Redazione

Ai microfoni di Radio Punto Zero, durante Fuori Gara, è intervenuto l'ex arbitro Antonio Iannone: "Il giudice sportivo prende atto dal referto arbitrale, dalle immagini di cui si serve e poi commina la sanzione. Nella fattispecie di Gabbiadini, il giocatore reagisce ad un fallo duro del suo avversario e da regolamento (art.19, comma 4 lett.B), è condotta violenta e quindi, dovrebbero essere tre giornate di squalifica. Salvo, però, l'applicazione di circostanze attenuanti che potrebbero essere l'entrata scomposta, sanzionata da Mazzoleni con un'ammonizione e anche eventuali prosecuzioni del fallo, come sembra abbia fatto Ferrari. Io, personalmente, in un eventuale ricorso per la riduzione della squalifica, evidenzierei che Gabbiadini è stato sanzionato al momento tecnicamente e disciplinarmente, ma anche che la reazione è avvenuta nell'immediatezza del fallo subito. Un altro valore aggiunto a favore del giocatore azzurro è indubbiamente la correttezza. Credo che non si è è potuto procedere alla sperimentazioni live della VAR solo per una questione di tempi. Il presidente FIFA Infantino ha sicuramente accelerato su questo aspetto, ma non c'è stato tempo per approvare protocolli e limiti di applicazione per tutti. C'è ancora un altro problema, ancora più grosso, che è quello della fluidità di gioco, bisognerà capire modi e tempistica di attuazione e di impiego di questo ausilio tecnologico, affinché non venga penalizzata la spettacolarità del calcio. Arbitro per la gara con la Juventus? Rizzoli lo escludo per questioni di opportunità, anche perché, riproporlo subito dopo la partita, contestata, con il Milan, non sarebbe proprio il caso. Se ci rifacciamo ai migliori, anche a livello UEFA, i favoriti sono Tagliavento, Rocchi e Orsato. Quest'ultimo, però, uscirà ancora mercoledì, per questo non escludo un outsider".

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