Iannone: "Discriminazione territoriale? Vanno applicate le regole, ecco l'iter che deve percorrere un arbitro"

Antonio Iannone, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Marte Sport Live”, trasmissione in onda su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

“Oggi c’è un’attenzione nuova ad un problema vecchio: i cori di discriminazione. E’ una piaga che va combattuta. Con questa nuova figura del presidente federale si sta cercando uno slogan diverso: iniziamo ad applicare le regole che ci sono. E’ un buon punto di partenza. Gli step da fare sono tre: prima si segnala, poi si richiamano i giocatori a centrocampo se si ripete; se ci sono lanci di petardi o cose simili; da lì partono i 45 minuti, l’arbitro può riprendere la gara, mentre se si supera questo lasso di tempo, si dichiara chiusa la partita. Giacomelli dovrà fare attenzione, alcune sue decisioni potrebbero portare a situazioni da evitare assolutamente. Dovrà fare gli straordinari”.