Insigne: "Vorrei entrare anche io nella storia del Napoli come Marek. Lotteremo fino alla fine con la Juve. Sarri in Nazionale? Io dico di no"
Fino alla fine arriveremo in due, ma sappiamo che quest'anno il campionato è particolare e siamo tutti attaccati, anche se noi e la Juve manteniamo
Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, è stato intervistato in esclusiva a Canale 21. L'intervista integrale del giocatore azzurro andrà in onda questa sera alle ore 20.50, intanto è stato mandato in onda un estratto delle sue parole.
SULLA CORSA A DUE CON LA JUVE
"Fino alla fine arriveremo in due, ma sappiamo che quest'anno il campionato è particolare e siamo tutti attaccati, anche se noi e la Juve manteniamo sempre lo stesso passo e stesso ritmo. Roma e Inter hanno un po’ di distacco e dobbiamo stare attenti perché in ogni gara c’è una trappola . La Roma ha ancora una gara da recuperare e può stare lì a darci fastidio".
SUL RECORD DI MAREK
"Vorrei essere nei panni di Hamsik perché sarebbe bellissimo entrare nella storia del Napoli superando questo traguardo ma sono contento per Marek perché ha sempre dimostrato affetto ed amore per questi colori ed i tifosi. Da centrocampista superare Maradona è un grande traguardo , anche se Marek si sta preoccupando (ride) perché ci sono io che potrei superarlo”.
SUL FUTURO E SU SARRI
"Ho la testa solo per il Napoli e spero di portare il Napoli più in alto possibile. Ci ho messo tempo per far conoscere le mie qualità ed ho sempre messo il cuore con questa maglia. Sarri? Ci sta insegnando tantissime cose e noi siamo contenti di seguirlo perché quando scendiamo in campo ci divertiamo. Il mister in una nazionale? Certo, anche se non ce la farebbe perché lui deve stare tutti i giorni in campo".
SULL'ADDIO DI CANNAVARO
"L’ho sentito tramite messaggio e gli ho fatto gli auguri per la sua carriera. È stato molto coraggioso Per uno che gioca tutti i giorni fa male non giocare più. E poi ho scherzato e gli ho chiesto se voleva portarmi in Cina ma lui ha risposto ora come ora costi troppo!".